REDAZIONE MODENA

Donna aggredita con una bastonata. Denunciato un giovane irregolare. La vittima: "E’ libero, sono avvilita"

Identificato dai carabinieri un presunto minore di origini africane sul quale ora saranno fatti gli accertamenti . Platis (FI): "Verrà attivato il protocollo tanto decantato dal Comune per accertare l’età?". Insorge anche il Siulp.

Donna aggredita con una bastonata. Denunciato un giovane irregolare. La vittima: "E’ libero, sono avvilita"

Una foto e la dettagliata descrizione fornita dalla vittima, nonostante si trovasse in evidente stato di choc, ha permesso ai carabinieri di individuare il responsabile in brevissimo tempo. E’ stato denunciato per lesioni aggravate il giovane straniero che, lo scorso mercoledì pomeriggio, in viale Monte Kosica ha aggredito una modenese 57enne, diretta a lezione di yoga. A colpire a bastonate la vittima è stato un presunto minore (è quanto ha dichiarato sostenendo di essere un richiedente asilo) di origini centro africane, in Italia senza fissa dimora che, sicuramente, sarà ora affidato ad una comunità di accoglienza, oltre a tutti gli accertamenti del caso, relativamente anche all’età. A fermarlo, poco dopo l’aggressione, avvenuta intorno alle 14 sono stati i carabinieri, prontamente intervenuti sul posto. Ai militari la donna, nel frattempo soccorsa da passanti e di seguito dai sanitari del "118", a causa della profonda ferita al capo, ha spiegato come il giovane, dopo averla insultata, l’avesse aggredita lanciandole in testa un ramo senza alcun motivo. Subito sono stati quindi attivati i servizi minorili e, ovviamente, il fascicolo è finito sul tavolo della procura dei minori. La vittima, medicata in ospedale, era stata dimessa con una prognosi di sei giorni.

"E’ libero, sono avvilita" ha dichiarato la donna alla notizia che, trattandosi di un ragazzo che si dichiara minorenne, non sarebbe stato comunque ‘trattenuto’. "Il presunto minorenne che ieri ha preso a bastonate senza motivo una donna in centro storico è stato rimesso subito in libertà. Per di più non è chiaro se sia affidato ad una comunità o meno, nonostante abbia dichiarato di essere minore. Sarebbe interessante capire se il nuovo protocollo per il riconoscimento dell’età tanto decantato da Mezzetti sia stato avviato visto che il soggetto in questione pare essere più avanti con gli anni (la vittima aveva fatto riferimento a un 25enne, ndr)" commenta in merito Antonio Platis, Vicecoordinatore Regionale FI e Capogruppo in Provincia.

Ad intervenire sulla situazione è ancora una volta il segretario generale provinciale del Siulp, Roberto Butelli. "I minori stranieri non accompagnati sono già da tempo un problema oggettivo, soprattutto per chi li deve gestire in prima battuta e deve sopperire a diverse lacune dello Stato. Infatti, se fino ad oggi la Polizia di Stato doveva aspettare soltanto il via libera dal Tribunale per i minori per l’autorizzazione alla visita auxologica, oggi passeranno – nella migliore delle ipotesi – i sessanta giorni previsti dalla Legge Zampa del 2017, affinché la articolata e corposa commissione si accordi sul parere da esprimersi. Situazioni paradossali che consentiranno a diversi soggetti di continuare a circolare indisturbati forti di norme che tutelano troppo i sedicenti minori e troppo poco i cittadini che subiscono reati. Emblematico il caso del soggetto che ha preso a bastonate una signora e che si è dichiarato minore e richiedente asilo: i limiti oggettivi e strutturali delle due norme (minori e richiedenti asilo) sono palesi ed inducono una riflessione sulle ricadute che hanno sui territori".

Valentina Reggiani