REDAZIONE MODENA

"Distretto carni, frode fatto grave"

Dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza sul distretto delle carni, che hanno portato al sequestro di 4 milioni di euro e a indagini nei confronti di 11 imprenditori e di un consulente, interviene sulla questione Daniele Donnarumma, segretario generale della Fai Cisl Emilia Centrale. "La frode scoperta dalla Guardia di finanza – commenta Donnarumma – è grave da tutti i punti di vista, perché colpisce lavoratori stranieri sfruttati da altri stranieri, danneggia l’intero comparto della lavorazione carni e impoverisce la comunità locale per via dell’evasione fiscale. Ringraziamo la magistratura e le forze dell’ordine per aver scoperto l’ennesimo caso di sfruttamento di manodopera nel settore agroalimentare. Sono anni che ci battiamo per il rispetto della regolarità nella lavorazione carni, un comparto nel quale la concorrenza spesso si gioca sul filo dei centesimi di euro. Questo, però, non giustifica scorciatoie e azioni illegali come quelle ipotizzate nell’indagine. Dispiace, anche se non sorprende del tutto, il coinvolgimento di aziende che si sono avvalse dei lavoratori forniti da chi non aveva titolo né autorizzazione per farlo". m.ped.