REDAZIONE MODENA

Disboscamento lungo il Secchia: "Subito un tavolo di confronto"

L’assessore Molinari: "Dai fiumi alle aree verdi, l’attenzione all’ambiente è una priorità. Incontreremo le associazioni del territorio per uno scambio di informazioni continuo"

L’assessore Molinari: "Dai fiumi alle aree verdi, l’attenzione all’ambiente è una priorità. Incontreremo le associazioni del territorio per uno scambio di informazioni continuo". .

L’assessore Molinari: "Dai fiumi alle aree verdi, l’attenzione all’ambiente è una priorità. Incontreremo le associazioni del territorio per uno scambio di informazioni continuo". .

Modena, 12 novembre 2024 – Dopo il disboscamento avvenuto fra febbraio e agosto da parte di Aipo, a cui erano stati affidati i lavori alle casse di espansione del fiume Secchia sui territori di Reggio e Modena, e in seguito alle recenti alluvioni che hanno interessato il territorio, domenica scorsa è stato indetto dai cittadini un corteo funebre in memoria del bosco che negli ultimi quarant’ anni era cresciuto spontaneamente.

Il Comitato Buonanotte al Secchia, infatti, ha raccolto un centinaio di persone in un corteo funebre, partito dal Circolo Arci in strada Chiesa di Marzaglia, per chiedere alla politica che quanto accaduto tra febbraio e agosto non succeda mai più.

"E’ l’ecocidio più grave dell’Emilia Romagna – hanno detto – perché un’area di questi ettari non era mai stata disboscata prima, tagliando alberi sani e quarantennali".

Un tema, questo, su cui i riflettori continuano a rimanere accesi: l’assessore all’Ambiente Vittorio Molinari, pur premettendo "le limitate responsabilità in capo al Comune di Modena sui fiumi, che sono in carico ad Aipo e Regione", ribadisce però che "nel contempo non si intende disattendere al compito di tutelare e porre attenzione a sensibilità dell’ambiente naturale e sensibilità della popolazione: questa è la priorità dell’assessorato all’ambiente".

E afferma: "Abbiamo bisogno di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di garantire la sicurezza idraulica del territorio modenese e dei suoi abitanti in primis e le esigenze di tutela ambientale: i due aspetti, infatti, ugualmente importanti, devono procedere di pari passo. Ed è questo equilibrio che come Amministrazione comunale dobbiamo e vogliamo contribuire a perseguire, anche partendo dall’ascolto dei cittadini impegnati, nelle rispettive associazioni d’appartenenza, nel controllo e nella tutela del territorio, dei suoi fiumi e dell’ambiente naturale, stimolando la costituzione di una sede operativa di programmazione e controllo composta da tutti gli Enti che governano e gestiscono il sistema idraulico".

E continua: "Come annunciato in Consiglio comunale, con le associazioni sensibili a questi temi intendiamo costituire un tavolo di lavoro permanente per un confronto e uno scambio continuo. Con alcune i contatti sono già avviati; stiamo lavorando insieme per individuare una data - che auspichiamo prima delle festività natalizie - che dia il via al percorso con la massima partecipazione dei rappresentanti delle associazioni" ha concluso l’assessore all’ambiente, Molinari.