STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Diocesi, via all’Anno Santo. Domani i riti in centro tra canti e processione. Ecco le 7 chiese giubilari

Dopo la cerimonia di apertura a Roma, coinvolte tutte le province italiane. Alle 17 si parte da San Domenico poi corteo fino al Duomo. Anche qui si potrà così ottenere l’indulgenza plenaria: "Apriamo i cuori".

Dopo la cerimonia di apertura a Roma, coinvolte tutte le province italiane. Alle 17 si parte da San Domenico poi corteo fino al Duomo. Anche qui si potrà così ottenere l’indulgenza plenaria: "Apriamo i cuori".

Dopo la cerimonia di apertura a Roma, coinvolte tutte le province italiane. Alle 17 si parte da San Domenico poi corteo fino al Duomo. Anche qui si potrà così ottenere l’indulgenza plenaria: "Apriamo i cuori".

"È un bel gesto quello di spalancare, aprire le porte. Ma più importante è quello che significa: è aprire il cuore. Per questo la grazia di un Giubileo è spalancare i cuori alla speranza che non delude". Lo ha detto Papa Francesco dopo aver aperto la Porta Santa nella Basilica di San Pietro e poi al carcere romano di Rebibbia. Il Giubileo ora è ufficialmente in corso, e da domani prenderà il via anche nelle diverse diocesi italiane: infatti – come è noto – l’Anno Santo non si concentra soltanto in Vaticano ed è un evento diffuso in tutto il mondo. È stato proprio il Papa (che domani stesso a Roma aprirà la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano) a stabilire che domenica 29 dicembre, festa della Santa Famiglia, l’Anno Santo venga aperto ovunque: "In tutte le cattedrali e concattedrali – ha scritto – i vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare, secondo il rituale che verrà predisposto per l’occasione".

Domani quindi l’arcivescovo Erio Castellucci presiederà i riti di avvio dell’Anno Santo a Modena con un evento che abbraccerà parte del centro storico e inizierà alle 17 nella chiesa di San Domenico, restituita al culto proprio due settimane fa. Verranno letti alcuni passaggi della Bolla di indizione del Giubileo, "Spes non confundit", con canti e riflessioni, poi una processione si muoverà lungo via Cesare Battisti, via Emilia Centro e corso Duomo per raggiungere la Cattedrale, dove alle 18 è previsto l’ingresso solenne, seguito dalla Santa Messa animata dalla Cappella musicale del Duomo diretta dal maestro Francesco Saguatti. A Carpi poi l’Anno Santo si aprirà mercoledì 1° gennaio, in occasione della 58ª Giornata mondiale della Pace. Anche a Carpi si terrà una processione (con partenza alle 17.45 dalla chiesa di Santa Chiara in corso Fanti) che raggiungerà il Duomo dove alle 18 l’arcivescovo presiederà la Santa Messa solenne.

A differenza del Giubileo della Misericordia di pochi anni fa, in questo Anno Santo non sono state istituite Porte Sante nelle varie diocesi: le Porte del Giubileo sono soltanto nelle basiliche papali di Roma. Tuttavia nei vari territori esistono chiese giubilari permanenti che si potranno visitare per tutto il 2025 per ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni stabilite dalla Chiesa. Sempre seguendo le indicazioni del Pontefice, l’arcidiocesi di Modena-Nonantola e la diocesi di Carpi hanno dunque disposto l’elenco delle sette chiese permanenti per l’Anno Santo: sono il Duomo di Modena (Basilica metropolitana di Santa Maria Assunta), la Cattedrale di Carpi, l’Abbazia di Nonantola (Basilica di San Silvestro I Papa), il Duomo di Mirandola (Santa Maria Maggiore), il Santuario della Beata Vergine Ausiliatrice del popolo modenese (chiesa di San Giorgio in via Farini a odena), il Santuario della Beata Vergine del Castello a Fiorano e il Santuario della Vergine della Salute a Puianello (Levizzano Rangone). "La presenza di chiese giubilari permanenti nelle diocesi – ha scritto don Franco Borsari sul settimanale diocesano ‘Nostro Tempo’ – fa sì che la speranza annunciata durante l’Anno Santo raggiunga ogni battezzato".