
Di padre in figlia, una carriera piena di successi
Il fondatore della prima Conad a Pavullo è stato Giovanni Ricci. Egli nasce a Poissy in Francia il 6 dicembre del 1961 e dopo varie esperienze lavorative nel 2006 fonda la società Fri.Al ( Frignano Alimentare), il cui punto vendita apre il 6 Aprile 2006. Entra così a far parte del mondo Conad, in particolare Nordiconad con sede a Modena.
In quegli anni la cooperativa opera, oltre che in Emilia, anche nelle regioni di Piemonte e Liguria. Fin dai primi anni ottiene successi imprenditoriali di rilievo, tanto che è chiamato a rivestire ruoli molto ambiti che la cooperativa mette a disposizione dei soci. Comincia così un percorso di crescita che lo porta negli anni a ricoprire ruoli fondamentali nel Comitato Area Emilia, nella Commissione Sistemi e Organizzazione del lavoro e ancora nel Consiglio di Amministrazione di Nordiconad. In seguito gli viene da quest’ultima affidata la gestione di altri tre supermercati: due siti a Vignola e uno a Castelvetro di Modena.
La sua grande capacità di circondarsi di collaboratori giovani e talentuosi ha permesso agli stessi di intraprendere in seguito carriere gratificanti.
Anno importante per la sua carriera è il 2017 quando per il suo contributo decisionale si procede alla fusione con Conad del Tirreno, istituendo l’attuale Conadnordovest, comprendente anche le regioni di Toscana, Sardegna e parte del Lazio fino a Roma. Siamo nel 2021 quando gli viene chiesto, assieme ad un altro socio, di prendere in gestione quella che è considerata la punta di diamante della cooperativa, ossia l’ ipermercato di Modena, arrivando così ad oltre 300 collaboratori distribuiti su sei punti vendita. Ma adesso è il momento della giovane figlia, Giulia Ricci, la quale è insignita del compito di dare continuità a queste preziose aziende ed una inizia il suo cammino proprio dal punto vendita di Pavullo.
Le sue responsabilità sono già molteplici: dalla gestione amministrativa alla gestione del personale, e ancora ai rapporti diretti con le amministrazioni ed associazioni sul territorio.
Ed è sempre lei che in questi giorni entra a far parte della commissione Parafarmacia Conad, proseguendo il solco tracciato dal padre.