REDAZIONE MODENA

Dengue, due casi a Mirandola

La malattia viene trasmessa dalle zanzare. Disinfestazione in corso fino a giovedì 12, il Comune: "Tenete le finestre chiuse". Ecco le vie interessate dai trattamenti

Dengue, due casi a Mirandola. Disinfestazione in una foto d'archivio

Mirandola (Modena), 11 settembre 2019 - Due casi di dengue a Mirandola, nel Modenese.  L'infezione è stata contratta da due cittadini a seguito di un viaggio all'estero. Dopo la segnalazione dell'Ausl avvenuta ieri, il Comune di Mirandola, ieri e oggi ha effettuato la disinfestazione, con interventi di trattamento contro le larve e contro gli esemplari adulti di zanzara tigre. Le operazioni si ripeteranno anche domani.  La Dengue è una malattia virale e viene trasmessa all'uomo dalle punture di zanzara  del genere Aedes albopictus (zanzara tigre). Ecco le vie interessate dalla disinfestazione: l'area compresa tra via Barozzi (civici 3, 5,  7, 11, 13 e 15, più i civici 4 e 6 - Scuole Luosi), via Fermi (civici 1, 2, 4, 6 e 8), via Mazzone (civici 8, 16, 18, 20 e 22, più i civici  10, 12 e 15 - Ex Scuole Medie), via Nenci (civici 1, 3 e 5), via Smerieri Prof. Lino (civici 1, 3, 4 e 8 - Palazzina CUP e Pronto  Soccorso dell'Ospedale), via Posta (civici 1, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, più i civici 3 e 5 - Area cortiliva dell'Ospedale) e via Fogazzaro (civici 3, 5, 6, 7 - parcheggio Ospedale e giardini Casa Protetta -  Borgotondo).

Il Comune fa sapere che "gli interventi larvicidi saranno effettuati mediante trattamento dei ristagni d'acqua non eliminabili con prodotti a base di diflubenzuron. Gli interventi adulticidi saranno effettuati mediante nebulizzazione  di prodotti a base di piretro".

Mentre la disinfestazione nelle aree pubbliche viene fatta di notte, nei cortili delle abitazioni il Comune interverrà dalle 6 alle 20 di oggi e domani. L'ammnistrazione chiede ai cittadini di consentire l'accesso alle proprietà private agli addetti della  ditta Cooplar Soc Coop e suggerisce, in via cautelativa, la chiusura delle  finestre e la sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio  dell'aria durante le ore notturne in cui si svolgono i trattamenti.  Vanno, inoltre, tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all'aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi.

Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico. Per  consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la  frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all'esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere.

"In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, - fa sapere il Comune -, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone".