REDAZIONE MODENA

Delegazione M5s in visita al S. Anna

Ieri una delegazione del Movimento Cinquestelle con la deputata Stefania Ascari, il consigliere comunale Giovanni Silingardi, il coordinatore provinciale Massimo...

Ieri una delegazione del Movimento Cinquestelle con la deputata Stefania Ascari, il consigliere comunale Giovanni Silingardi, il coordinatore provinciale Massimo...

Ieri una delegazione del Movimento Cinquestelle con la deputata Stefania Ascari, il consigliere comunale Giovanni Silingardi, il coordinatore provinciale Massimo...

Ieri una delegazione del Movimento Cinquestelle con la deputata Stefania Ascari, il consigliere comunale Giovanni Silingardi, il coordinatore provinciale Massimo Bonora e l’ex consigliera comunale Barbara Moretti hanno effettuato una visita istituzionale presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena. "L’incontro con il direttore dell’istituto – si legge in una nota – particolarmente disponibile e aperto al dialogo, ha permesso di approfondire temi di estrema rilevanza, tra cui la tragica questione dei recenti suicidi verificatisi nella struttura. Durante il confronto sono stati trattati argomenti di fondamentale importanza come il sovraffollamento carcerario, una problematica cronica che richiede soluzioni urgenti e strutturali e la necessità di risorse aggiuntive, sia in termini di personale che di mezzi, per garantire migliori condizioni di vita e di lavoro. Il direttore ha evidenziato la necessità di supporto adeguato per il loro fondamentale impegno quotidiano soprattutto potenziando i percorsi di reinserimento lavorativo con la promozione di programmi di lavoro per i detenuti, strumento essenziale per abbattere la recidiva e favorire il reinserimento sociale. È imprescindibile lavorare insieme per restituire dignità ai detenuti e migliorare le condizioni operative degli agenti e del personale sanitario. Solo così potremo affrontare con efficacia le criticità e costruire un sistema più giusto ed efficiente. La visita ha ribadito l’importanza di una collaborazione attiva tra le istituzioni locali, nazionali e l’amministrazione penitenziaria per garantire un carcere non solo luogo di espiazione della pena".