Defrel sogna il rientro nel derby col Sassuolo

Continua il lavoro a parte per l’attaccante francese che punta a giocare contro la sua ex squadra. Mendes ha tolto il tutore al ginocchio

Defrel sogna il rientro nel derby col Sassuolo

l’ex giocatore del Sassuolo ha messo nel mirino la convocazione nel derby di sabato 26 al Mapei Stadium contro i neroverdi

Come ha spiegato lui stesso, da ieri è iniziata la seconda fase del recupero dall’infortunio al ginocchio sinistro. Via il tutore tenuto per oltre tre settimane, Pedro Mendes potrà almeno far "respirare" il ginocchio e abituarlo, con prudenza, al lavoro di riabilitazione che servirà per rivederlo in campo. Quando? Le tempistiche non cambieranno, salvo miracoli. Le date segnate in rosso sul calendario sono quelle successive alla pausa per le nazionali di metà novembre, dunque la trasferta di Cosenza del 22 novembre o, alla peggio, quella di Mantova di sette giorni più tardi. Tutte ipotesi, la risposta a tali quesiti arriverà solo dal portoghese una volta che rimetterà gli scarpini e riprenderà a correre capendo come reagirà il ginocchio. Non un 2024 fortunato, ad ogni modo. Prima lo stop ad Ascoli da marzo fino al primo giorno a Modena, poi questa lesione. Tocca sperare nel 2025, è ciò che i canarini si augurano. Nel mentre, prosegue la preparazione di Gregoire Defrel, alla ricerca della miglior forma fisica per dare finalmente un contributo alla causa. Al contrario di fantasiose supposizioni apparse sui social a tinte gialloblù, le quali ipotizzavano una bizzarra possibilità di rescissione del contratto del francese, l’ex Sassuolo ha messo nel mirino proprio una convocazione nel derby di sabato 26 al Mapei Stadium.

Il tempo indicato da Bisoli per riavere un Defrel pronto sta per scadere e il Modena, per altro, ha bisogno delle soluzioni offensive che le sue qualità possono offrire ad un attacco che recupererà per il Palermo Gliozzi e, forse, Caso. Altro uomo che il Modena ha rilanciato attraverso i social è Ponsi. Spesso si è sottovalutata la mancanza di un uomo d’equilibrio come lui, praticamente intoccabile per Tesser e Bianco per tale motivo. Con lui, i canarini possono permettersi un sistema a 4 e a 3 contemporaneamente senza scoprirsi troppo come spesso piaceva fare a Bianco prima del naufragio del girone di ritorno scorso.

Nel frattempo, sono già oltre 1.200 i tagliandi venduti per i tifosi siciliani in arrivo al Braglia. Questa volta (con la Samp non fu possibile) lo stadio sarà una cornice festosa da entrambe le parti sinonimo del fatto che le tifoserie, nonostanti i dubbi di inizio stagione, ci credono e ci crederanno. Al Palermo ci penserà Dionisi, al Modena Bisoli. E al netto degli infortuni e dei recuperi in corso, si torna a fare sul serio e fare sul serio... i conti con la realtà e le ambizioni da rispettare.

Alessandro Troncone