
Uriartre ha ben figurato al posto di De Cecco
DE CECCO 4: Nel primo set la squadra riceve al 62%, attacca col 39%, i centrali e Buchegger hanno dati di efficienza negativi. Partiamo dai crudi numeri per spiegare la serata eccezionalmente negativa del regista argentino, che risulta quasi sempre corto in posto due e spesso impreciso anche nelle altre soluzioni. La partita cambia quando viene sostituito.
BUCHEGGER 4: Al quarto errore diretto Giuliani lo consegna alla panchina: il punteggio dice soltanto 8-2 nel secondo set e forse sarebbe stato giusto sostituirlo prima. Mai in partita proprio nell’occasione in cui avrebbe dovuto giocare tutto a tutto braccio.
GUTIERREZ 7: Avrebbe meritato anche di più se non ci avesse messo l’invasione e la ricezione sbilenca nel finale di quarto a ridare fiato a Perugia. Fa tutto bene, dall’attacco alla battuta, passando per ricezione e difesa, contro la squadra più forte del mondo, mostrando una crescita esponenziale. Tra due mesi Modena lo vedrà partire. Con rimpianto.
DAVYSKIBA 6: La media tra il 4 dei primi due parziali e l’8 degli ultimi due in un match dai due volti, dalle pause lunghe e dalle accelerate devastanti. Un’altalena specchio della sua stagione.
SANGUINETTI 5: Giuliani gli concede un set, a muro ci capisce poco, in attacco idem, ben marcato dagli avversari.
MATI 5: Vedi sopra, ma con ancora meno coinvolgimento in attacco. Come Sanguinetti stecca anche in battuta.
FEDERICI 6: In ricezione traballa ma non molla mai, un paio di difese pregevoli ma anche qualche pallone prendibile non preso.
STANKOVIC 6: Bene in attacco, più ordinato a muro, sfiora un ace che avrebbe potuto indirizzare il quarto set.
ANZANI 6: Vedi sopra, con esattamente gli stessi numeri e qualche tocco in più in prima linea.
IKHBAYRI 7: Certo, tirare sempre tutto a tutto braccio a volte lo conduce fuori giri, fuori pista. Il suo essere fuori di testa, in senso buono, è un toccasana però per Modena, che si aggrappa al suo entusiasmo e quasi risale completamente la china di una partita che sembrava già persa dopo la prima mezz’ora.
URIARTE 7,5: Entra e mette ordine, dubbi agli avversari, precisione in battuta, tantissima difesa. Come se facesse parte dei meccanismi della squadra da mesi e mesi.
ALL. GIULIANI 6,5: Ha coraggio nel cambiare subito, prima che sia troppo tardi, partendo dai centrali per arrivare a Buchegger e De Cecco. La squadra è indubbiamente cresciuta, e i meriti dello staff tecnico ci sono eccome. Sono cresciuti anche alcuni singoli, uno su tutti, Gutierrez: completeranno la loro crescita altrove.
Alessandro Trebbi