REDAZIONE MODENA

Danneggia locale a martellate, finisce in carcere

Pavullo, l’uomo aveva l’obbligo di firma per aver devastato il pronto soccorso in stato di ubriachezza.

Nella tarda serata di lunedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pavullo e della Stazione di Serramazzoni hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un indagato tunisino 36enne che, per l’effetto, è stato condotto in carcere in stato di custodia cautelare. L’interessato, tratto in arresto in flagranza di reato lo scorso 10 febbraio dopo che aveva – in evidente stato di ubriachezza – devastato parte degli arredi del pronto soccorso dell’ospedale pavullese, era stato processato per direttissima e sottoposto all’obbligo di presentazione il lunedì e il venerdì alla polizia giudiziaria. L’applicazione di tale misura coercitiva non ha tuttavia suggerito all’uomo di tenere una condotta ligia alle regole: già qualche ora dopo l’udienza, molestava un esercente di Serramazzoni pretendendo, nonostante un evidente stato di ebbrezza alcolica, di consumare dei liquori. Infastidito dal diniego, danneggiava tavolini e sedie del locale utilizzando un martello e cessava i solo all’arrivo dei Carabinieri, che lo denunciavano in stato di libertà per danneggiamento e minaccia. Qualche sera dopo l’interessato pretendeva con insistenza di essere ospitato nell’abitazione di un privato cittadino che, preoccupato, chiamava i Carabinieri che lo allontanavano dal luogo.

Nel frattempo il nordafricano non rispettava la prescrizione imposta dal Giudice di Modena di presentarsi due giorni alla settimana per l’obbligo di firma al Comando. da qui la custodia cautelare in carcere.