Montefiorino (Modena), 27 dicembre 2024 – Carta di identità, patente di guida, bancomat, denaro contante e scheda telefonica. Daniela da casa non aveva portato via nulla: forse perché Daniela non se ne è mai andata o, almeno, non se ne è mai andata volontariamente. Forse perché a Daniela è successo davvero qualcosa.
A chiedere di non smettere di cercare Daniela Ruggi sono i parenti e, soprattutto, la sorella Roberta che, attraverso queste pagine, lancia un nuovo appello. Non solo: Roberta sottolinea un aspetto importante che mai era emerso prima. Nel corso del sopralluogo dei carabinieri nell’abitazione della 31enne scomparsa a settembre sono stati trovati tutti gli effetti personali della giovane. Tutto ciò che – se davvero si fosse trattato di allontanamento volontario – le avrebbero garantito di sopravvivere e spostarsi. Parliamo in particolare di documenti ma anche di denaro; così pure della scheda telefonica.
Come noto nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo da parte del Ris di Parma nell’abitazione della giovane ma – in base ai primi accertamenti – non sarebbe emerso alcun elemento che possa portare a ritenere che in quell’abitazione ‘malandata’ sia capitato qualcosa di traumatico, violento.
“Si continua ad affermare, sui giornali e nei telegiornali, che è probabile che Daniela si sia allontanata volontariamente da Vitriola per essere stata abbandonata dalla famiglia – afferma la sorella Roberta, che si è rivolta al nostro giornale proprio per far si che l’attenzione resti alta –. Mentre ci vediamo costrette a difendere la nostra immagine per il tramite dei nostri avvocati, costantemente impegnati a smentire queste falsità, ci sono stati riconsegnati dai carabinieri tutti gli effetti personali di Daniela (carta di identità, patente di guida, bancomat, denaro contante e scheda telefonica). Questi effetti, che ci sono stati riconsegnatici solo ieri (24 dicembre, ndr), a quanto è dato comprendere, si trovavano ancora nella casa del centro, dove evidentemente Daniela li ha lasciati (è stata costretta a lasciarli?). Pare strano che una persona, per quanto spirito libero, decida di allontanarsi volontariamente da casa senza prendere con sé tutti i propri effetti personali, denaro contante compreso” commenta ancora la sorella.
“Secondo noi, a fronte di tanta inutile polemica giornalistica, si può e si deve fare di più per ritrovare Daniela. Anche perché, alla luce di quanto accaduto il 24 dicembre, verrebbe davvero da pensare che qualcuno possa averle fatto del male. Da questo punto di vista, non possiamo più nemmeno essere certe della fondatezza degli avvistamenti di Daniela a Modena. Aiutateci a ritrovare Daniela. Soprattutto dopo quanto accaduto il 24 dicembre, siamo atterrite al solo pensiero che qualcuno possa averle fatto del male. Chiediamo a tutti di intensificare gli sforzi nella ricerca di Daniela”.