REDAZIONE MODENA

"Dammi i tuoi soldi e ti trovo una moglie". A processo per truffa

"Sei così bello, come mai non hai una moglie? Per pochi spiccioli se vuoi te la trovo io". E’ con questa falsa promessa che una donna è riuscita a farsi consegnare quasi diecimila euro da un ignaro 55enne modenese vittima da anni di un disagio psichico. La stessa, 66 anni, rumena insieme al figlio 40enne è finita a processo con l’accusa di circonvenzione di incapace. Ieri in aula è stata ascoltata la testimonianza della vittima, che ha confermato di fatto la denuncia presentata dopo aver ‘svuotato’il conto corrente nella speranza di incontrare la sposa promessa e convolare a nozze. I fatti contestati dagli inquirenti risalgono al febbraio del 2017. Secondo le accuse l’uomo era stato avvicinato dall’imputata mentre usciva da un istituto di igiene mentale. "Uno bello come te? Senza moglie? - gli aveva detto l’imputata. Con cento euro te la faccio avere". La 66enne aveva mostrato alla vittima anche una foto che ritraeva la presunta futura moglie che, in cambio di denaro, sarebbe riuscito a fargli sposare. "Per farla arrivare in Italia dalla Romania, però, servono soldi – aveva insistito l’imputata che, nel corso del tempo, sarebbe appunto riuscita a farsi consegnare dal malcapitato l’ingente cifra, con la speranza, risultata poi infondata, di poter incontrare la donna che poi avrebbe potuto sposare. Ad accorgersi di quanto stava avvenendo era stato un parente della vittima, la sorella che aveva subito sporto denuncia. La donna si era infatti accorta di quegli strani prelievi e ammanchi sul conto del fratello che era appunto seguito a causa di problemi di salute mentale. Imputato nel processo appunto anche il figlio della donna, accusato di aver incassato un assegno firmato dalla vittima per conto della madre.