"Dalle azioni Hera alla mobilità, le proposte da mettere in campo"

Vignola, l’ex assessore Smeraldi si rivolge all’amministrazione con alcuni consigli per la fine del mandato "Ecco alcune idee per la costruzione del polo socio sanitario. Via Matteotti? Serve un senso unico".

"Dalle azioni Hera alla mobilità, le proposte da mettere in campo"

"Dalle azioni Hera alla mobilità, le proposte da mettere in campo"

Cosa dovrebbe fare l’amministrazione in questo ultimo anno che la separa dalle prossime elezioni comunali? Vendere azioni Hera per finanziare le opere di urbanizzazione del costruendo nuovo polo socio sanitario, istituire un senso unico in via Matteotti direzione via Pellegrini e avviare un percorso partecipativo sul futuro di viale Vittorio Veneto.

Questi suggerimenti (non richiesti) arrivano dall’ex assessore Mauro Smeraldi, coordinatore di Vignola Cambia – il cui gruppo fa tuttora parte della maggioranza – che sta evidentemente cominciando a muovere i primi passi anche in vista della tornata elettorale del 2025.

"La legislatura – rileva Smeraldi - sta volgendo al termine. Cosa possiamo fare nell’anno a venire? Ecco tre proposte concrete. La mancata adesione della nostra Unione (grazie all’azione dei civici) al patto di sindacato tra i soci pubblici di Hera, relativo alla vendita delle azioni e alla regolamentazione del diritto di voto, rende le azioni di nostra proprietà liberamente alienabili. In questa fase il valore di mercato delle azioni medesime risulta alto (pari ad euro 3,300 ciascuna), e tale potrebbe non essere fra qualche tempo, essendo soggetto all’andamento dei mercati finanziari.

L’essere proprietari di un numero maggiore o minore di azioni non comporta alcun vantaggio o svantaggio apprezzabile per la nostra Unione e per i Comuni, sempre che la vendita non comporti la necessità di un aumento dei conferimenti in Unione da parte dei Comuni alienanti. L’Unione (ma solo i Comuni di Castelnuovo, Castelvetro, Savignano, Spilamberto e Vignola, avendo gli altri già vendute tutte le azioni possedute) è proprietaria complessivamente di 8.002.601 azioni di Hera (di cui 2.789.155 riferibili al Comune di Vignola) per un valore complessivo di 26.400.000 di euro circa. I dividendi delle azioni nell’ultimo anno sono stati pari circa a 1 milione di euro, di cui 650.000 euro circa sono stati utilizzati per il pagamento delle rate del mutuo a suo tempo contratto dall’Unione per l’acquisto delle azioni dai Comuni proprietari.

La proposta di Vignola Cambia è molto semplice e concreta: vendita di circa 1.980.000 azioni, per un prezzo complessivo di 6.534.000 euro, da utilizzare per l’estinzione dell’importo residuo del mutuo di cui sopra; vendita di circa 950.000 azioni, per il prezzo complessivo di 3.100.000 euro, da utilizzare per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del nuovo Polo socio-sanitario, senza ricorrere alla stipula di un finanziamento oneroso".

Passando poi agli altri due suggerimenti, Smeraldi indica un "senso unico in via Matteotti direzione via Pellegrini, che completerebbe quello di Via Libertà", e infine un "percorso partecipativo sul futuro di Viale Vittorio Veneto, fondamentale perché sulla questione occorre coinvolgere residenti, commercianti, cittadini.

Viale Vittorio Veneto è da sempre un’arteria fondamentale per la viabilità vignolese, ma per lo stato dei marciapiedi, per il traffico veicolare e per i parcheggi selvaggi, si trova da troppo tempo in condizioni inaccettabili".

Marco Pederzoli