Giorgia De Cupertinis
Cronaca

“Modena, dalla differenziata alla manutenzione, ora subito al lavoro"

Questi i temi prioritari per rispondere alle criticità

"Dalla differenziata alla manutenzione, ora subito al lavoro"

"Dalla differenziata alla manutenzione, ora subito al lavoro"

Modena, 29 giugno 2024 – "E’ una giunta competente, come chiedeva la nostra città. Abbiamo realmente dato una risposta all’altezza delle richieste, e ora ci metteremo al lavoro sin da subito". Il sindaco Mezzetti è chiaro: "competenza ed esperienza" è il fil rouge che guida e intreccia i nomi che completano ora la sua giunta. E, come già detto in campagna elettorale, il primo cittadino accende ora i riflettori su "i diversi temi da affrontare già nei primi mesi – spiega – il primo sarà quello di un confronto con Hera, per modificare il sistema di raccolta dei rifiuti laddove non ha funzionato e, complessivamente, rivedere il sistema stesso, pur sempre mantenendo l’obiettivo della raccolta differenziata al centro.

Così come non mancherà un grande impegno per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e stroardinaria di questa città, che ha bisogno di intervenire nel campo della segnaletica a terra, così come nella manutenzione delle strade, delle ciclabili, dei marciapiedi e dei parchi urbani. Senza dimenticare, ovviamente, la manutenzione delle nostre scuole. Credo ci sia bisogno di andare subito verso questa direzione, come ci hanno richiesto i cittadini".

Allargando invece lo sguardo, il sindaco è entrato ancora più nel dettaglio riguardo il tema sicurezza. "Ho sempre detto – afferma – che abbiamo un problema di sicurezza in città, ma la responsabilità e la competenza prioritaria è degli organi dello Stato, non del Comune. Contemporaneamente però, attraverso le sue strutture – in primis la polizia locale – il Comune stesso può operare nel campo della prevenzione, dell’integrazione. Per quello associare la sicurezza alle ’sicurezze’, a partire da quelle sociali, è un tema centrale per noi. Ho trovato, da parte della dottoressa Camporota, una totale adesione a questo tipo di impostazione e una fortissima sensibilità. E’ la figura più autorevole che può rappresentare questa configurazione di impianto politico che voglio dare al tema della sicurezza e, appunto, delle sicurezze. Sono molto felice che abbia accettato".

Sulle numerose deleghe che invece il primo cittadino ha trattenuto tra le sue mani, Mezzetti sottolinea come ci siano alcuni temi, "come le pari opportunità e le politiche di genere che non possono essere soltanto di un ambito specifico o di un assessorato, ma devono essere trasversali. Ci saranno tre figure, nello specifico tre donne, che mi affiancheranno affinché, sul piano operativo, possano tradurre nella pratica le politiche delle deleghe che ho trattenuto". Ma sarà annunciato nei prossimi giorni, per l’appunto, anche un "disability manager, una nuova figura da istituire in ambito comunale e che, per competenze professionali, attenzione e sensibilità, rappresenterà una vera e propria figura di riferimento e di coordinamento per quanto riguarda le politiche per la disabilità. Un aspetto su cui ho riscontrato grande sensibilità anche da parte dei nostri cittadini nel corso della campagna elettorale".

E sulla sua nuova squadra, infine, il primo cittadino non esita a mettere i puntini sulle ’i’, e a chiarire "anche quello che già dovrebbe essere chiaro a tutti". "Gli elettori modenesi, infatti, erano chiamati ad eleggere i rappresentanti del consiglio comunale – spiega – non gli assessori, come ben tutti dovrebbero sapere. Per questo ho rivolto un appello alle forze politiche e civiche che mi hanno sostenuto, affinché proponessero una rosa di nomi, che rispondessero, come già detto, a due importanti criteri, cioè competenza ed esperienza".

"Gli assessori – continua Mezzetti – non sono figuine in rappresentanza di qualcuno, ma hanno un ruolo fondamentale, perché sono chiamati a rispondere alle aspettative della città. Dunque, in base all’adeguatezza delle risposte ricevute, ho composto la mia squadra".

Una presentazione ufficiale, che è stato scenario anche per chiarire alcuni aspetti già portati sotto la luce dei riflettori, come ad esempio l’esclusione di Modena Civica. "Non c’è nessun automatismo tra consiglieri comunali ed assessori – ripete il primo cittadino – e non voglio dare adito a fantasie: le uniche motivazioni sono legate ai meriti".