VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Dal bullismo all’inclusione: "L’attenzione resta alta"

Presentato il nuovo calendario dell’Arma dei Carabinieri sui temi sociali. Il comandante Ceccarelli: "La nostra presenza vicino ai giovani è costante"

Dal bullismo all’inclusione: "L’attenzione resta alta"

Il comandante Ceccarelli

Modena, 1° novembre 2024 – Bullismo, dipendenze, inclusività e solitudine sociale. E’ proprio ai giovani e ai disagi che li caratterizzano che è dedicato nuovo calendario storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2025: "I Carabinieri e i giovani", realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni. I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano appunto temi come il bullismo e, in generale, il disagio giovanile e le dipendenze. "Per l’Arma questo è un compleanno, è la 92esima edizione – ha affermato il comandante provinciale Lorenzo Ceccarelli – Il calendario tratta di temi di disagio sociale e, in particolare, di disagio giovanile con il piglio autorevole di un maresciallo dei carabinieri che quotidianamente è impegnato a vivere come dice lo stesso autore ‘troppo mondo’. Lo fa con un piglio si autorevole ma anche amorevole di un padre; un padre che parla di un figlio adolescente con i problemi che tutti gli adolescenti affrontano: dal bullismo alle problematiche degli hikikomori, violenza digitale e di genere". Il comandante provinciale ha sottolineato come non vi sia libertà senza sicurezza e, per quanto riguarda i fenomeni di devianza giovanile sul nostro territorio ha affermato: "Affrontiamo il fenomeno attraverso il ciclo di conferenze per la cultura alla legalità e stiamo cercando di trovare ogni occasione utile per parlare ai ragazzi. In questa edizione si affrontano aspetti essenziali e problematici della quotidianità dei ragazzi. La nostra presenza è costante vicino alle scuole, ai luoghi sensibili come da indicazioni del prefetto e presso l’autostazione, dove spesso si verificano episodi di intolleranza tra ragazzi. Gesti anche goliardici anche se non lo sono: in qualche occasione qualcuno ha subito le conseguenze tossiche dello spray al peperoncino. Cerchiamo di intervenire tutti in coordinazione tra di noi per assicurare anche presso le scuole e nei luoghi di ritrovo dei ragazzi la nostra presenza".