Ha fatto sosta ieri sera a Riolunato Andrea Garreffa che sta attraversando l’Appennino Tosco Emiliano da Piacenza a Rimini in bicicletta. Andrea è partito il 12 maggio da Gropparello, e ieri ha compiuto la tappa dal reggiano Nismozza all’alto Frignano. E’ entrato nel modenese da Piandelagotti, quindi è passato vicino a S.Annapelago, poi dal castello di Roccapelago, scendendo a Pieve e poi a Riolunato pernottando all’albergo Cimone. Stamane la ripartenza per Lizzano in Belvedere, con qualche timore per le avverse previsioni meteo. "Questo viaggio – spiega Andrea – intende trasformare la necessità di restare in regione Emilia-Romagna a causa della pandemia nella libertà di farlo! Una riflessione sulla dimensione del viaggio a partire dai nostri nonni che furono costretti ad abbandonare l’Appennino per andare in cerca di fortuna fino ai giorni nostri in cui il viaggio è divenuto uno status symbol". Andrea si è detto molto incuriosito da alcune particolarità locali, come S.Annapelago che è uno dei pochi luoghi italiani dove si festeggia il Thanksgiving day, visto il gran numero di emigrati negli Usa, o il museo di Roccapelago con le mummie medievali testimoni di un’epoca lontana. "All’inizio del Novecento – commenta Andrea – furono molte le persone che abbandonarono l’Appennino Tosco-Emiliano per andare in cerca di fortuna all’estero. Il mio esplorare con lentezza è un viaggio alla ricerca di quelle storie di cui i nostri crinali sono pieni, ma che raramente ci concediamo il tempo di ascoltare. Restare come atto di volontà, contro qualunque imposizione esterna o circostanza pandemica". Andrea, guida escursionistica, accompagna spesso turisti stranieri in luoghi remoti e ritiene che l’Appennino sia un tesoro ampiamente inesplorato. "Si fa un gran parlare di turismo lento e sostenibile ma sono poche le iniziative concrete". Andrea è uno dei 4 fondatori delle ‘Sardine’, ma questo viaggio è un’iniziativa indipendente. Dopo una decina di tappe e 20mila metri totali di dislivello, giungerà a Rimini.
g.p.