E’ scontro aperto tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che sabato ha visitato i tesori artistici e architettonici di Modena con il suo capo di Gabinetto, il modenese Francesco Gilioli e il sottosegretario Vittorio Sgarbi sulla proposta di estendere i Musei Statali al Palazzo Ducale di Piazza Roma ora sede dell’Accademia Militare. Il ministro Sangiuliano, a domanda precisa, ha risposto letteralmente: "Non mi risulta". E ha chiuso l’argomento. Ma il suo sottosegretario Sgarbi, in più di una occasione, aveva invece assicurato che il progetto sarebbe andto a buon fine.
"Difficile sopportare – dichiara Vittorio Sgarbi – dopo la diffusione di lettere anonime, le bugie del ministro Gennaro Sangiuliano. Naturalmente può decidere di fare quello che vuole, ma non può negare, così come sa bene il suo capo di gabinetto Francesco Gilioli, che io, in almeno due occasioni, gli ho detto della logica, benché non necessaria, estensione dei musei statali di Modena all’Accademia Militare in quanto tale, e alla straordinaria Aedes Muratoriana, piccolo e raffinato museo in pieno entro a Modena abbandonato a se stesso, ma dedicato a uno spirito che, per l’amata Italia, ha lo stesso rilievo di Giovanni Battista Vico. Proponendolo pensavo di fare cosa gradita all’allora amico ministro, ma non posso tollerare che egli oggi affermi che non gli risulta. Punire Ludovico Antonio Muratori, cioè una parte importante della cultura italiana, per un contrasto con me, mi sembra eccessivo. Spero che gli spiriti liberi della città di Modena si ribellino a questa irragionevole punizione".
Il sottosegretario Sgarbi, proprio in un’intervista esclusiva al Carlino Modena, sottolineò che "l’Accademia Militare è storica e appunto molto importante e musealizzata. E’ essa stessa un museo. Ha invece senso concludere lì il percorso delle Gallerie Estensi. Siamo nel palazzo estense per antonomasia in quella che fu capitale dal 1598 dopo Ferrara e dunque si possono individuare tre-quattro sale prestigiose per opere d’arte, con un piccolissimo sacrificio dei militari".
Propose anche di sistemare al Palazzo Ducale "opere che non si vedono in Galleria e nella Biblioteca al Palazzo dei Musei. Oppure potrebbe esporre dei fondi speciali dedicati a Giuseppe Graziosi, Adeodato Malatesta o altri grandi artisti. Oppure anche opere della Bper: in banca ci sono degli ottimi Guercino e pure un Tiziano magnifico che feci acquistare io stesso. Si potrebbero, a Palazzo Ducale, raccontare dunque tanti aspetti della raccolta degli Este".
Idee e progetti accolti con non molto entusiasmo nè dai vrtici militari nè dal Comune e che lo stesso ministro Sangiuliano non avrebbe mai visto e condiviso.
r. m.