Le cose cambiano velocemente. Anche nel calcio. E così Cristian Cauz, dopo un periodo quasi da ‘desaparecido’, con l’avvento di Paolo Mandelli in panchina e con il ricorso alla difesa a tre, è tornato in un lampo tra i protagonisti. Il centrale difensivo di Pordenone ieri ha raccontato il suo buon momento, partendo naturalmente dal derby di sabato scorso con la Reggiana, vinto da ex: "Giocare rende sempre felice un calciatore. Sono stato un po’ fuori, ma sono cose che fanno parte del calcio e con cui si deve convivere. Non è bello ovviamente dover guardare da fuori senza poter dare una mano alla squadra, ma sono stato sempre sul pezzo e alla fine finalmente è arrivato il mio momento. Come ho vissuto la vittoria nel derby? Io vesto al maglia del Modena e l’importante è portare a casa una vittoria, so che per tutti era una partita molto sentita perchè era da tanto tempo che il Modena non vinceva a casa loro e questo successo ha avuto ancora più valore". La società già in estate aveva comunque creduto in lui con il rinnovo del contratto: "Di questo sono stato molto contento, tra l’altro sia io, che la mia compagna e mia figlia ci sentiamo veramente a nostro agio a Modena, si vive bene e si... mangia bene. Ero convinto che avremmo fatto un buon campionato, adesso dopo un inizio difficile le cose stanno andando meglio. Non mi sbilancio troppo però, perchè non siamo ancora arrivati ai livelli che volevamo. Personalmente pensavo di partire in maniera diversa, a volte ci sono cose che non ti fanno entrare in empatia con l’allenatore, come modo di pensare o di giocare. Magari era più colpa mia che sua, forse non riuscivo a capire le cose che mi chiedeva di fare in campo. In quel periodo davo tutto durante la settimana perchè poi al sabato non giocavo, adesso ho la possibilità di aiutare la squadra sul campo durante la partita". Sabato col Pisa inizia il mini tour de force che chiuderà l’anno solare: "Saranno tre partite toste, lo sappiamo. La prima perchè il Pisa è molto forte, la seconda perchè a Brescia sappiamo l’allenatore che andremo a incontrare, l’ultima perché la gara appena dopo Natale è sempre un’incognita. Quindi dobbiamo alzare ancora di più il livello di attenzione perchè basta un errore per complicarci la vita". Alla fine giusto chiedere a Cauz un piccolo bilancio della sua storia di calciatore: "Il mio è stato un percorso lungo, a tratti tortuoso, ho cambiato tante squadre. Dalla serie D sono passato alla C, poi di nuovo in D, sempre cercando di alzare però l’asticella delle ambizioni, e poter ambire a piazze importanti come questa di Modena".
Mercato Il trequartista Simone Verdi, uno dei protagonisti della promozione in serie A del Como, starebbe per lasciare la società lariana. Pare che il Modena sia interessato ad averlo subito.
Alessandro Bedoni