REDAZIONE MODENA

Crisi Energica, scatta il tavolo in Regione

Soliera, l’incontro si terrà il 9 ottobre per salvaguardare i posti di lavoro. I dipendenti intanto lamentano il ritardo di alcune mensilità

L’ingresso dello stabilimento di Energica

L’ingresso dello stabilimento di Energica

I lavoratori della Energica Motor Company di Soliera, innovativa azienda che progetta e produce moto elettriche, hanno scioperato ieri mattina, insieme alla Fiom Cgil, davanti ai cancelli della società. "L’azienda ha circa 50 addetti (ne aveva 149 nel 2023) – afferma la Fiom Cgil – ed è in difficoltà finanziaria ormai da mesi per scelte gestionali che hanno determinato un aumento rilevante dei costi non proporzionale alle possibilità di un’azienda giovane di rimanere in un settore caratterizzato da forte sviluppo e innovazione". "La crisi finanziaria – prosegue il sindacato - ha portato all’utilizzo di ammortizzatori sociali con il contratto di solidarietà che negli ultimi mesi è stato a pagamento diretto dell’Inps. Questa situazione ha determinato problemi importanti per i lavoratori, con retribuzioni molto ridotte e ormai da mesi in attesa del pagamento della cassa integrazione. Abbiamo chiesto alla Regione un tavolo con la proprietà per approfondire le ragioni della crisi, l’eventuale via d’uscita e le possibilità di rilancio di questa esperienza industriale". Il tavolo è stato fissato per mercoledì. Presenti ieri mattina per portare la loro solidarietà ai dipendenti, Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò, candidati di Fratelli d’Italia per il consiglio regionale. "Le istituzioni a tutti i livello devono collaborare tempestivamente a sostegno dei dipendenti di Energica Motor Company che vedono a rischio il proprio posto di lavoro - afferma Arletti, responsabile provinciale degli enti locali -. E’ un’azienda importante per il territorio, che contava prima della crisi oltre cento dipendenti, con una buona percentuale di under 30. Il tavolo regionale di crisi che si apre mercoledì ottobre è già in ritardo, pertanto ritengo indispensabile che si cerchi nell’immediato di dare risposte all’azienda, sulla quale grava uno sfratto esecutivo in corso sul capannone". "Non possiamo permetterci di perdere una realtà come Energica – sottolinea il capogruppo provinciale di Fd’I Pulitanò – che rappresenta un’eccellenza nel settore della mobilità elettrica e un motore di innovazione per il nostro territorio. È fondamentale che le parti coinvolte lavorino con urgenza". Interpellata sul punto, Livia Cevolini CEO Energica afferma che "il comparto automotive sta vivendo una flessione importante che é sotto gli occhi di tutti. Il nostro commitment verso i dipendenti e il nostro mercato rimane invariato. L’uso di strumenti creati a questo scopo come il contratto di solidarietà, concordato con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, ne é la dimostrazione".

Maria Silvia Cabri