ALBERTO GRECO
Cronaca

Cresce il polo culturale: "Ci sono più iscritti"

Mirandola, l’assessore Marchi: "Tanti progetti scolastici, in aumento i prestiti esterni della biblioteca" .

Il polo culturale "Il Pico" sempre più crocevia e faro per la vita culturale locale di tutta la Bassa Modenese. Con i suoi oltre 45mila accessi registrati nel 2024 (una media di oltre 120 al giorno comprese le festività) questo luogo, inaugurato poco più di un anno e mezzo fa che ospitava lo storico liceo-ginnasio "Pico" e prima ancora intorno al 1400 quando sorse un convento, è diventato un punto di riferimento fondamentale non solo per gli studenti del territorio dell’Area Nord, ma anche per gli studiosi, grazie agli oltre 46mila volumi conservati ed alle sue numerose raccolte e lasciti.

I soddisfacenti dati delle presenze evidenziano una crescita significativa rispetto al secondo semestre 2023, quando si effettuarono le prime rilevazioni dopo la sua apertura. Una conferma del suo radicamento, che abbraccia tutte le fasce di età, è dato dal numero delle visite relative a progetti con le scuole del territorio che, fra letture ed eventi con esperti, sono state 1.897. I nuovi utenti iscritti ne corso dell’anno scorso sono stati 694, portando il totale complessivo dei frequentatori assidui a 16.477 "attivi".

Sempre nel 2024 sono stati registrati complessivamente ben 27.335 prestiti esterni, un dato che rappresenta una nettissima crescita, rispetto all’ultimo rilevamento risalente al secondo semestre dell’anno solare 2023 (12.826). "È con grande soddisfazione che vediamo il Polo Culturale ‘Il Pico’ consolidarsi sempre più come un punto di riferimento fondamentale per l’intero territorio dell’Area Nord della Provincia di Modena – commenta l’assessora alla Cultura Marina Marchi - I numeri registrati nel 2024 sono una testimonianza tangibile dell’interesse crescente e della partecipazione attiva della comunità. L’aumento significativo degli accessi, delle visite legate ai progetti scolastici e dei prestiti esterni evidenziano il ruolo sempre più centrale che la nostra struttura riveste nella promozione della cultura, della lettura e della formazione.

Questo è il risultato di un lavoro costante e appassionato, che premia l’impegno di tutti coloro che collaborano a rendere il Polo Culturale un luogo accogliente, dinamico e in continua evoluzione. L’importante crescita dei nuovi iscritti, (ora oltre 16.000), è un segnale chiaro che il nostro Polo è un servizio apprezzato".

Alberto Greco