Crac di UnaCoop, la sentenza:: "Non fu bancarotta fraudolenta"

Due dirigenti dell’azienda agricola erano accusati di aver pagato troppo caro il latte conferito dai soci.

Crac di UnaCoop, la sentenza:: "Non fu bancarotta fraudolenta"

Crac di UnaCoop, la sentenza:: "Non fu bancarotta fraudolenta"

L’accusa era quella di bancarotta fraudolenta: in concorso tra loro il presidente del cda della società agricola Coop Latteria del Monte Cimone e legale rappresentante dell’azienda agricola e il succedente presidente del Cda avrebbero dissipato il patrimonio della Cooperativa.- UnaCoop il cui stato di insolvenza veniva dichiarato a gennaio 2018. Ieri, però, entrambi gli imputati, difesi dagli avvocati Barbara Pini e Francesco Maienza sono stati assolti dalle accuse perchè il fatto non sussiste. Secondo la procura gli imputati avrebbero riconosciuto un valore più alto del dovuto al latte conferito dai soci rispetto al valore reale, arrivando ad accumulare crediti non riscossi superiori ai due milioni di euro. Ieri gli imputati sono stati però assolti con formula piena: i legali hanno dimostrato come non vi fosse la volontà, da parte degli imputati, di dissipare il patrimonio della società. La tesi difensiva, accolta dal giudice era basata infatti su diversi fattori che avrebbero causato il dissesto della società agricola tra le più importanti del panorama montano, a partire dal crollo del prezzo del latte. "Dopo anni di diversi turbamenti per questo processo, finalmente il mio assistito, a cui si era anche incendiata la stalla a dicembre, riesce a guardare avanti e a stare sereno" - afferma l’avvocato Pini.