Modena, 16 maggio 2024 – Con 150 posti letto sarà la più grande struttura per anziani di Modena e provincia. In pratica ci saranno due Cra (Casa residenza anziani) in un unico edificio, che aprirà nel 2026 all’incrocio tra le vie Marco Polo e don Pasquino Fiorenzi, nel quartiere Madonnina.
La Cra, il cui nome non è ancora stato scelto, sarà costruita da Anni Azzurri, brand del gruppo Kos, attivo nell’assistenza socio-sanitaria.
Kos gestisce a Modena le residenze Anni Azzurri Ducale 1 e Ducale 2-3 (204 posti in totale, di cui 93 in convenzione), Villa Pineta a Pavullo (82 posti, di cui 47 in convenzione).
Ieri mattina è stata posata la prima pietra. I lavori partiranno a giugno e dovrebbero concludersi entro fine 2025. Kos investirà circa 18 milioni di euro e gestirà la struttura per 60 anni.
La nuova residenza, che sorgerà su un terreno del Comune concesso in diritto di superficie, è stata progettata dallo studio dell’architetto Ivan Galavotti, il professionista che ha progettato anche la nuova Cra Vittoria ed Ermanno Gorrieri, inaugurata il 6 aprile scorso in via Padovani. La struttura della Madonnina si estenderà su una superficie di 7.500 mq, si svilupperà su tre piani e sarà suddivisa in due Cra da 75 posti letto ciascuna. Sarà dotata di locali per la socializzazione, il tempo libero e attività di stimolazione cognitiva; ciascun piano avrà una sala da pranzo e locali per l’igiene e cura della persona. Disporrà di 30 camere singole e 60 doppie per la degenza, dotate di servizi igienici, impianto di climatizzazione e wi-fi. Ci saranno terrazzi e due corti interne con spazi verdi; la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico saranno garantiti da impianti termici di ultima generazione e impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita.
"Oggi è una bella giornata per Modena, visto che ampliamo in prospettiva le risposte di qualità per la popolazione anziana – ha dichiarato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, intervenuto alla posa della prima pietra insieme all’assessora alle politiche sociali Roberta Pinelli – Ma al Governo chiediamo di finanziare il fondo nazionale per la non autosufficienza: Regione e Comuni non possono fare da soli". La struttura impiegherà circa 100 persone. "Il nostro obiettivo è soddisfare i bisogni delle famiglie offrendo servizi sanitari di qualità in collaborazione con gli enti territoriali", ha affermato il direttore generale di Anni Azzurri Kos Giuseppe Motta.