Da corso Canalgrande ad Abbey Road è tutto un attimo, anzi un sogno, un Dream. È l’esperienza che ha vissuto nei giorni scorsi Alessandro Roveri, responsabile dell’ufficio stampa del teatro Comunale Pavarotti Freni, ma prima di tutto pianista e compositore, che è stato invitato nei celebri studi londinesi (che sono stati la ‘casa’ dei Beatles e di tanti altri grandi della musica) per incidere un suo brano che diventerà sigla di un programma televisivo. "È stata per me una vera sorpresa, davvero un sogno – racconta –. È incredibile come la vita possa sempre riservarti qualcosa di inatteso, quando credi in te stesso e nelle tue possibilità". Alessandro Roveri – che abita a Parma – è da molti anni il riferimento per la stampa del teatro Comunale di Modena ed è quindi notissimo fra gli addetti ai lavori. La sua formazione, peraltro, è tutta musicale: si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Parma e ha conseguito un master in composizione all’Hunter College di New York.
Nei mesi scorsi ha accolto al Comunale Kathy McCabe, la conduttrice di "Dream of Italy", apprezzato programma tv statunitense (in onda sui canali Pbs), che ha girato due puntate interamente dedicate a Modena, di cui abbiamo scritto. E in quell’occasione è nata un’idea: "Kathy mi ha parlato del suo progetto di ampliare il suo interesse a tutta l’Europa, avviando anche un altro programma, ‘Dream of Europe’, che andrà in onda dai primi mesi del 2025. E mi ha chiesto di comporre il tema conduttore", rivela il musicista. E così è stato: Alessandro Roveri ha scritto un brano dal tono evocativo e anche romantico, in cui si avvertono gli echi della tradizione europea ma anche della contemporaneità, una ‘colonna sonora’ molto suggestiva. La registrazione del brano è avvenuta quindi agli studi di Abbey Road, con lo stesso Alessandro Roveri al pianoforte, insieme alla clarinettista Lucy Tasker, alla violoncellista Evva Mizerska e alla voce jazz del crooner Christopher Weeks, con l’ingegnere del suono Lewis Jones. La troupe di "Dream of Europe" ha seguito tutte le fasi dell’incisione per realizzare anche un segmento speciale dedicato al ‘dietro le quinte’, il ‘making of’.
"Il talento di Alessandro ha guidato tutti", ha scritto Kathy McCabe su instagram, "Il tema composto da Alessandro is gorgeous, è splendido. E non vedo l’ora di ascoltarlo", ha aggiunto Chris Weeks. "Suonare in questi studi, dove tutto parla della storia della musica, è stato veramente unico", confida Alessandro Roveri. Le sue iniziali sono AR, come Abbey Road: a volte – ci viene da pensare – le coincidenze non sono casuali.
Stefano Marchetti