La grande avventura di Leonard Assouan oltre Oceano è già cominciata. Il talentuoso attaccante classe 2000 nato in Ghana e nelle ultime stagioni fra Virtus Castelfranco (5 anni in Eccellenza) e United Carpi (ultimo campionato con 13 reti in Promozione) è da inizio estate negli Usa, per giocare il campionato collegiale con la maglia dell’Unoh, la University of Northwestern Ohio, una delle più prestigiose accademie statunitensi. Un sogno che si realizza per il 24enne talento, arrivato in Italia con la famiglia a 9 anni a San Giovanni in Persiceto e scovato al Persiceto da Paolo Chezzi.
"Dopo le superiori volevo fare l’università e giocare a calcio – racconta dagli States - che è la mia passione più grande, ma in Italia è molto impegnativo abbinare le due cose. Così ho contattato ‘Yeswecollege’, un’agenzia che opera sul territorio italiano e ti offre la possibilità di ottenere borse di studio attraverso ‘‘showcase’, dei provini calcistici, per studiare e giocare negli Stati Uniti. I provini sono andati bene e grazie alla borsa di studio ho coronato il mio sogno: prima di partire ho ricevuto tante offerte da università americane, ma ho scelto l’Unoh, in Ohio, perché è stata quella che ha mostrato maggiore interesse nei miei confronti fin da subito". Il campionato collegiale statunitense si gioca fra agosto e dicembre, suddiviso in Conference in base alla posizione geografica, fino ad eleggere il campione collegiale d’America. Si giocano due gare alla settimana e Assouan è pronto al debutto. "Le lezioni iniziano a settembre – prosegue – quindi in questi mesi mi sono concentrato molto sul calcio. Tutti noi atleti viviamo all’interno del campus, ci alleniamo tre volte tutti i giorni tra campo e palestra in attesa delle prime gare. L’unico tempo libero che abbiamo è la sera, di solito ci troviamo per chiacchierare, guardare la Tv o giocare alla Playstation. In squadra non ci sono altri italiani, molti arrivano da Spagna, Inghilterra, Giappone, Sud Africa e Chile, un mix di culture che rende questa esperienza ancora più affascinante".
In Italia ha lasciato, oltre che la famiglia, tanti amici conosciuti sui campi che gli hanno scritto sui social per fargli l’in bocca al lupo. "Il passaggio alla Virtus Castelfranco nel 2018 è stato fondamentale per la mia crescita a livello calcistico – ricorda – arrivai in un ambiente sano con aspettative molto alte, quando ti chiama Paolo Chezzi non puoi dire di no. Sono stati 5 anni splendidi, i primi tre molto positivi, poi il Covid ha fermato tutti e mi feci male al ginocchio restando fuori per 7 mesi. Al rientro volevo una nuova sfida per rilanciarmi e scelsi di passare in prestito allo United Carpi, una società molto professionale, che mi ha dato la possibilità di tornare a giocare a mille, segnando 13 gol. Mi è dispiaciuto andare via, ma non potevo farmi sfuggire questa chance negli Usa". Leonard, che adora Vinicius, la "stella" del Real Madrid, si vuole godere questa avventura senza pensare al futuro. "Attualmente non so cosa Dio abbia in serbo per il mio futuro – conclude - vivo la mia vita quotidianamente e mi godo il presente, il futuro lo scoprirò giorno per giorno".