Corto Maltese, il celebre personaggio dei fumetti partorito nel 1967 dal genio di Hugo Pratt, rivive in una mostra dedicata a quella che si può considerare la sua parte ’modenese’, ospitata dal 26 ottobre al 10 novembre alla Sala Arcobaleno (via Amendola) di Medolla.
Ma è più esattamente sul periodo compreso tra il 1972 ed il 1977 di questo personaggio, quando approdò in televisione grazie a Gulp! e Supergulp! – Fumetti in tv, trasmissioni diventate leggenda per chi era bambino all’epoca, che si sofferma questa singolare mostra che espone per la prima volta, in questa versione così completa, una collezione composta da una cinquantina di rodovetri originali (le singole sequenze televisive) dipinti a mano dallo ’Studio d’animazione Secondo Bignardi’ di Modena, sotto la attenta direzione e supervisione dello stesso Hugo Pratt, più volte per questo motivo ospite sotto la Ghirlandina.
I rodovetri esposti costituiscono opere di eccezionale interesse poiché rappresentano di fatto il primo intervento a colori (voluto dallo stesso Pratt) sulle splendide tavole nate in un rigoroso bianco e nero. I rodovetri vengono mostrati in un allestimento che consenta di comprendere la tecnica esecutiva del tempo (ignoti, allora, il digitale e la computer grafica), e dunque completi del foglio macchina con la caratteristica foratura e con i segni evidenti dallo scotch, ingiallito nel tempo, che teneva ’fermi’ i fogli acetati sovrapposti per essere ripresi dalla macchina ’verticale’. L’apertura sarà oggi alle 11 con una visita guidata dal collezionista e curatore Andrea Losavio, e rimarrà aperta, sempre a ingresso libero e gratuito, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 e durante la settimana su prenotazione per gruppi e scolaresche. Affiancano i rodovetri in mostra i fogli degli ’esecutivi’, con le indicazioni numerate indispensabili per i coloristi, oltre che gli inevitabili adattamenti per la tv, sia a livello di inquadrature rispetto alla carta stampata, che a livello di testo.
Straordinario materiale documentaristico poi è costituito dalla sceneggiatura battuta a macchina del primo episodio televisivo ’Corto Maltese e i Cangaceiros’ con correzioni autografe dello stesso Pratt. Completa l’esposizione un bellissimo disegno raffigurante Corto Maltese, realizzato dal maestro del fumetto l’argentino Josè Munoz, che negli anni ‘70 fu un allievo dello stesso Pratt.
Infine, non poteva mancare l’album delle figurine dedicato all’eroe prattiano, realizzato sempre a Modena dalla Panini ed esposto completo, con tutte le figurine dei quattro episodi, gli stessi che andarono in onda in televisione.
Aberto Greco