Ci sono anche dei modenesi coinvolti negli scontri a Roma alla manifestazione pro Palestina. Secondo quanto si è appreso ieri sera al momento sono 38 i fogli di via per manifestanti provenienti da varie città tra cui appunto Modena ma anche Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Catania e Bari. Intanto domani il Consiglio comunale di Modena, a un anno dagli attacchi a Israele, apre la seduta con un momento di commemorazione per le vittime del conflitto in Medioriente. L’iniziativa è stata decisa dall’Assemblea approvando, lunedì 30 settembre, dopo un ampio dibattito, un ordine del giorno presentato da Partito democratico e Fratelli d’Italia.
Ricordando, appunto, l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 da parte dei miliziani di Hamas contro Israele, la conseguente crisi umanitaria di Gaza e quindi l’escalation militare tutt’ora in corso che coinvolge pure il Libano, il documento ha chiesto a Consiglio e Amministrazione comunale di proseguire l’impegno in favore della pace.
I lavori dell’Assemblea sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente.
La seduta inizia alle 15 con la commemorazione a cui segue la trattazione di quattro interrogazioni che riguardano: la situazione dei minori stranieri non accompagnati a Modena (presentata da Forza Italia), la garanzia del diritto alla casa anche per i lavoratori poveri (Pd), il progetto di riqualificazione della stazione piccola (Modena per Modena), i lavori di miglioramento e messa in sicurezza della Cassa di espansione del fiume Secchia (Movimento 5 stelle).
Dopo l’appello, alle 16, è prevista la trattazione di due delibere, illustrate dall’assessore al Bilancio Vittorio Molinari, incentrate sulla ratifica della variazione di bilancio, la sesta dell’anno, approvata dalla giunta il 4 settembre e sulla settima variazione di bilancio.
r.m.