Cori maestosi con il "Dies Irae"

Per "Grandezze e Meraviglie" il capolavoro del barocco veneziano proposto domani sera in Sant’Agostino .

Cori maestosi con il "Dies Irae"

Protagonista dell’esecuzione sarà l’ensemble Biscantores, diretto da Luca Colombo

Barocco chiama barocco. Non poteva che essere il meraviglioso abbraccio della chiesa di Sant’Agostino, maestoso pantheon degli Estensi, ad accogliere (domani sera alle 20.30) il potente "Dies Irae" di Giovanni Legrenzi, uno dei capolavori della polifonia barocca veneziana, eseguito dall’ensemble Biscantores, diretto da Luca Colombo. Si tratta di uno degli eventi principali del Festival musicale Estense "Grandezze & Meraviglie".

Conservato in un manoscritto del XVII secolo presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, il "Dies Irae", scritto per doppio coro, tre viole da gamba e basso continuo, combina lo stile tradizionale veneziano con l’innovativa drammaticità del barocco ed evoca quindi una profonda intensità emotiva attraverso la sua maestosa scrittura corale e strumentale. Originario di Clusone, presso Bergamo, Legrenzi fu uno dei più importanti compositori del Seicento: a Venezia nel 1685 divenne maestro di cappella della Basilica di San Marco, ma la sua vita musicale lo portò a contatto anche con la corte di Luigi XIV in Francia e la corte imperiale di Vienna. "La sua musica – osserva la direzione artistica del festival – continua a stupire per la sua ricchezza stilistica e per l’innovazione nell’uso degli strumenti e delle voci". Composto da musicisti di fama internazionale, l’ensemble Biscantores, specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, si impegna nella riscoperta di opere poco conosciute, eseguite con speciale raffinatezza. Anche nella prossima settimana il festival "Grandezze & Meraviglie" proporrà alcune perle del repertorio antico. Per esempio, giovedì 26 alla Galleria Estense la "Serenata d’amore e gelosia" che venne scritta da Giovanni Bononcini, musicista modenese che divenne uno dei più affermati e acclamati compositori dell’epoca barocca: la ascolteremo da Accademia d’Arcadia diretta da Alessandra Rossi Lürig. Poi nel pomeriggio di domenica 29, al cinema teatro Arena "Un musical del 1300: Fauvel", la curiosa riscoperta di una satira allegorica contro la corruzione, composta in versi e arricchita con musica e miniature. La presenterà l’Ensemble Simonetta diretto da Claudia Caffagni. Domenica 6 ottobre, sempre nell’ambito del festival, prenderanno il via anche i simpatici appuntamenti della rassegna "0-12 Musica familiare" che vuole avvicinare i bimbi con i loro genitori alla bellezza e all’incanto della musica classica.

Stefano Marchetti