La priorità era rimettere un po’ a posto le cose. E, per farlo, l’unica modalità d’azione era ottenere una vittoria. Il Modena l’ha fatto con quelle due o tre prerogative che piacciono al suo allenatore: il cinismo, l’attenzione e la fisicità. In particolare, quest’ultima, non passa in secondo piano perché i canarini erano apparsi piuttosto leggeri nelle primissime uscite sulle cosiddette seconde palle e sui contrasti che spesso hanno poi premiato gli avversari e hanno innescato alcuni dei gol incassati. Senza voler esaltare troppo (l’avversario era insidioso ma non insormontabile) ripartire da qui può essere davvero la strada. L’attacco non ha bisogno di chissà quali indicazioni, ma solo di essere "educato" sulla fase difensiva. Palumbo l’ha fatta, Bozhanaj sembra predisposto. Pedro Mendes, da trequartista, ancora non tantissimo e qualche scalata è stata sbagliata ma si cerca veramente il pelo nell’uovo, seppur per il futuro si dovrà migliorare. Così facendo, rinforzare la difesa con una diga costruita da Santoro e Battistella (o chi per loro, attendendo Gerli ovviamente) fa da filtro al lavoro dei centrali e copre maggiormente eventuali imbucate che il Modena non dimentica di subire, talvolta anche con la palla alta a scavalcare. La ripartenza, però, è devastante. Il Modena non esultava con un 3-0 dallo scorso 27 gennaio, giorno del tris sorprendente al Parma e anche in quel caso ci fu la firma di Abiuso. Ecco, magari la speranza è che non vada come poi sono andati i successivi tre mesi per Bianco, ma quella è storia e gli scongiuri non è ancora il caso di farli. A proposito di Abiuso, giocare con il 4-2-3-1 implica la presenza di una punta che non sia solo ed esclusivamente un terminale offensivo ma che crei lo spazio per i tre trequartisti. La giocata per il rigore guadagnato da Bozhanaj ne è un esempio, ma ci sono state altre occasioni lampanti ed è questo che serve per sostenere il gioco con 4 giocatori offensivi, altrimenti si è semplicemente pedine del subbuteo. Ora, però, il punto sugli infortunati. Partendo dalle certezze. Gerli lo rivedremo a Catanzaro, se tutto andrà come dovrebbe. Caso forse rientra con la Sampdoria, per Battistella e Pedro saranno necessari questi primi giorni della settimana per notare la reazione alle botte alle ginocchia subite. Con la Samp Bisoli ritrova Caldara e può contare sulla freschezza di Dellavalle, lanciato e scoperto. Al netto di cosa c’è ancora da migliorare (e ci mancherebbe, altrimenti sarebbe tutto perfetto) chissà che non sia arrivato il momento di iniziare a godersi il percorso.
Catellani a Trc Appuntamento per gli appassionati di calcio e del Modena questa sera alle 22.30 su Trc . Ospite della trasmissione Gialli di Sera il d.s. Canarino Andrea Catellani per parlare del recente mercato è di questa stagione dei gialloblù
Alessandro Troncone