
C’è tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda per partecipare al nuovo bando regionale per i contributi all’affitto casa, rivolto alle famiglie residenti nell’Unione Terre d’Argine (con un Isee fino a 35mila euro) e che si trovino in difficoltà. Sarà destinato sia alla stipula di un nuovo contratto di locazione su alloggio sfitto, sia per rinegoziare quello in corso. Grazie alla convenzione con una decina di associazioni del settore, sarà erogato direttamente al proprietario dell’alloggio, in unica soluzione, un contributo una tantum da 1.500 a 3.000 euro a seconda che si tratti di riduzione del canone o cambio di contratto o nuova stipula. La cifra destinata dalla Regione all’Unione è 365mila euro, metà della quale servirà a soddisfare, insieme a 208mila euro stanziati dai quattro Comuni, le domande del bando invernale ‘Contributo affitti’ rimaste senza copertura: in questo modo saranno finanziate tutte le 606 che erano state accolte. L’altra metà dei 365mila euro servirà per la rinegoziazione e per finanziare in ottobre un nuovo bando di contributi agli inquilini, come quello di febbraio. "Non stiamo presentando solo una nuova erogazione – afferma Alberto Bellelli, assessore al Sociale dell’Unione – ma un’intera strategia messa in atto per affrontare il problema casa, che l’emergenza Covid ha profondamente accentuato". "Il Fondo affitti – prosegue Tamara Calzolari (nella foto), assessore al Sociale del Comune di Carpi – è uno degli strumenti più efficaci e veloci per sostenere famiglie in difficoltà. Tra fondi della Regione e contributi dei Comuni abbiamo messo a disposizione in tutto circa 800mila euro.
Grazie alle associazioni di inquilini e proprietari vogliamo favorire l’abbassamento dei canoni d’affitto e incentivare a rendere disponibili alloggi sfitti per canone concordato".
Maria Silvia Cabri