REDAZIONE MODENA

Constrato alla povertà educativa

Coprogettare percorsi che contrastino la povertà educativa e prevengano il rischio di marginalità sociale, a partire dal coinvolgimento dei quasi...

Coprogettare percorsi che contrastino la povertà educativa e prevengano il rischio di marginalità sociale, a partire dal coinvolgimento dei quasi...

Coprogettare percorsi che contrastino la povertà educativa e prevengano il rischio di marginalità sociale, a partire dal coinvolgimento dei quasi...

Coprogettare percorsi che contrastino la povertà educativa e prevengano il rischio di marginalità sociale, a partire dal coinvolgimento dei quasi duemila bambini che frequentano i servizi 0-6, nei rioni Crocetta e Sacca, e delle loro famiglie.

È l’obiettivo del Protocollo d’intesa promosso dal Comune di Modena che punta a promuovere coesione sociale attraverso la condivisione di patti comuni con soggetti educativi del territorio. L’accordo, della durata triennale, coinvolge il settore Servizi educativi e Pari opportunità, la Caritas diocesana, Fondazione Cresci@mo, la Cooperativa sociale “La Carovana”, l’Istituto Comprensivo 10 e la Scuola paritaria Cuore Immacolato di Maria.

Il Protocollo prosegue l’impegno dell’assessorato alle Politiche educative e Pari opportunità nel valorizzare e potenziare la relazione tra scuola e città, al fine di costruire una comunità educante che integri tutte le forze culturali ed educative verso l’obiettivo di cura ed educazione delle nuove generazioni; un aspetto peraltro ribadito con la recente iniziativa “Immaginabili futuri”, una tre giorni di incontri, workshop e laboratori diffusi dedicata proprio alla relazione tra scuola e territorio.

Come sottolineato dall’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli: "La grande sfida dell’Amministrazione e di tutta la politica è garantire pari opportunità di partenza per tutti poiché abbandono scolastico e povertà educativa incidono negativamente sul futuro del Paese. Per questo motivo - continua l’assessora - investire nella scuola e nelle nuove generazioni, offrendo anche sostegno alle famiglie, equivale a gettare le basi per una solita crescita delle nostre comunità, anche in termini di sviluppo sociale ed economico".