
"Hera riallacci subito il gas nel condominio"
Modena, 21 gennaio 2023 – Condominio Aemilia di via Emilia Ovest 192: uno. Hera: zero. Giovedì era emersa la vicenda di sessanta famiglie e alcuni negozi e uffici nell’ampio stabile di fronte all’VIII Campale da tre giorni al freddo, perché Hera aveva staccato il gas in seguito a un contenzioso in corso. Ieri, però, il Tribunale di Modena, nella persona del giudice Giuseppe Pagliani, attraverso un atto urgente ha "ordinato" a Hera di riattivare immediatamente entro una manciata di ore il contatore del gas del condominio. Il tribunale, nei fatti, dice dunque a Hera che in attesa di risolvere i contenziosi tra le parti non si devono lasciare 200 cittadini al freddo, a maggior ragione viste le basse temperature. Contestualmente, vista l’oggettiva gravità della situazione, Hera e il condominio avevano concordato il ’riallaccio’, a fronte di un primo pagamento.
Tornando al decreto, emesso poche ore dopo il ricorso dell’amministratore Marcello Incerti, il giudice "ordina a Hera Comm e Inrete Distribuzione Energia di cessare immediatamente la condotta antigiuridica consistente nell’impedire l’alimentazione del servizio di fornitura gas al condominio Aemilia, nonché di provvedere immediatamente alla riattivazione o ripristino dell’alimentazione al contatore del gas del condominio". Inoltre autorizza l’amministratore stesso a "rivolgersi all’ufficiale giudiziario che provvederà, se necessario, a richiedere l’intervento della forza pubblica".
"Ora che il tribunale ha ordinato a Hera di riallacciare – dice Incerti – potremo dedicarci a tutte le vicende che abbiamo in corso con il fornitore del gas. Lo stesso giudice che ha preso questa decisione dovrà anche decidere, quando sarà il momento, sul credito di 366mila euro che il condominio vanta nei confronti di Hera. Noi eravamo e siamo fiduciosi". L’amministratore fa riferimento a uno dei contenziosi in atto, appunto relativo a 366mila euro che Aemilia vanterebbe nei confronti di Hera stessa: un ingegnere perito del tribunale, infatti, nei mesi scorsi ha avvallato il fatto che il vecchio contatore del gas che il condominio aveva prima della sua sostituzione, avvenuta nel 2019, segnalasse consumi maggiorati del 20% rispetto al dato reale. Su ciò si aprirà a breve un processo perché Aemilia ha proposto di scontare dalla cifra via via le bollette emesse con il nuovo contatore, ma Hera pare di altro avviso. Ieri, prima del riallaccio del gas, la multiutility aveva voluto puntualizzare che "il condominio non possiede alcun titolo per vantare un credito nei confronti del Gruppo Hera. Partendo da questo presupposto, Hera auspica che si possa trovare al più presto una soluzione che consenta la riattivazione dell’utenza gas che serve l’immobile". Parole seguite, a stretto giro dai fatti. Il giudice, infatti, ha imposto a Hera di ripristinare il servizio. E, puntualizza in serata l’azienda, si era comunque arrivati a questa soluzione perché "già verso le 17 era stato siglato un nuovo contratto con il condominio per la fornitura del gas. Il condominio – dice la multiutility – aveva, per attivare tale contratto, già effettuato un bonifico della somma di oltre 30mila euro e, nel trasmettere alla multiutility copia del versamento, ha contestualmente inviato copia dell’atto. In seguito alla sigla di tale contratto e al versamento del detto bonifico le squadre di tecnici di Inrete erano già state attivate per dare esecuzione alla riattivazione del contatore, poco dopo le 19".