
Luca Negrini (Fd’I)
Modena, 25 aprile 2025 – Libertà e democrazia - continua il capogruppo - sono un patrimonio di tutti, e questo deve essere il monito che impegna la politica nelle sfide contemporanee, affinché il passato non si ripresenti sotto altre forme. La considerazione è del capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Negrini che sottolinea come "il 25 Aprile 1945 segna uno spartiacque storico per la nostra Nazione: dall’occupazione nazista al ventennio fascista, dalle persecuzioni contro la comunità ebraica ad altri numerosi lutti e privazioni". Questa data, "purtroppo, non segnò la fine della guerra civile che portò con sé una nuova ondata di odio, che afflisse il nostro Paese per anni e vide esecuzioni sommarie".
È doveroso ricordare per Negrini che, "mentre milioni di Italiani il 25 aprile ritrovavano la libertà, altrettanti nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia si trovavano invece di fronte a una seconda tragedia: l’inizio di una nuova ondata di eccidi e drammi. Il 25 aprile è stato e rimane, senza dubbio, l’affermazione dei valori democratici che ritroviamo tutt’oggi nella nostra Costituzione. In giornate come questa, il compito della politica deve essere unire e non dividere: non si può commettere l’errore – come troppo spesso è accaduto – di stabilire chi possa partecipare alle celebrazioni sulla base di punteggi ideologici anziché storici".
È proprio da questa consapevolezza, sottolinea il capogruppo di Fd’I, "che è nato il documento presentato il 22 aprile, altra data simbolica per la nostra città, con cui si chiedeva una condanna inequivocabile di tutti i regimi del Novecento, senza eccezioni. Ma la sinistra modenese ha bocciato quel documento".
Intanto il senatore Michele Barcaiuolo depreca la scelta del "Comune di Spilamberto che mentre l’Italia intera osserva i giorni di lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, conferma il concerto da 45mila euro dei Modena City Ramblers, ignorando ogni richiamo al rispetto e alla sobrietà. In un momento in cui persino l’Anpi ha avuto la decenza di invitare a rinviare gli eventi ‘chiassosi’, evidentemente, per questa amministrazione, il rispetto e il senso del decoro possono essere messi da parte in nome di un’iniziativa di cattivo gusto, fuori luogo e scollegata dal sentimento di cordoglio che attraversa il Paese".