Unanime solidarietà a Stefania Battistini e condanna per l’attacco russo provengono anche dal mondo politico. Michele de Pascale, presidente della Regione, parla "dell’ennesimo tentativo di screditare chi fa informazione libera, coraggiosa, necessaria. Difendere Stefania significa difendere la libertà di stampa, il diritto all’informazione, il coraggio di chi rischia la vita per raccontare la realtà". "Una provocazione e un delirio di propaganda dei maestri della disinformazione del Cremlino", prosegue Massimo Mezzetti, sindaco di Modena. Riccardo Righi, primo cittadino di Carpi ribadisce che "a pochi giorni dall’80° anniversario della Liberazione, ricordiamo a chi cerca di riscrivere la storia che noi abbiamo memoria. E che non faremo mai un passo indietro su libertà di stampa, democrazia, verità". Per la Federazione provinciale e carpigiana del Pd e i parlamentari Dem Vaccari, Rando, Guerra e De Maria, il "vergogno tentativo di infangare da parte della Federazione russa ci indigna ma non stupisce". "Grave e inaccettabile che proprio dalla Russia giungano accuse infondate e offensive non solo nei confronti della Battistini, ma anche contro la memoria delle vittime del fascismo e della deportazione", commenta la coalizione carpigiana di centro sinistra. Annalisa Arletti di Fd’I, presidente Commissione Bilancio in Regione, rimarca come nella nostra comunità non ci sia "spazio per minacce e negazione dei valori fondamentali su cui si fonda la democrazia".
CronacaCondanna bipartisan:: "Niente minacce"