Il mezzosoprano Mara Gaudenzi, originaria di Cattolica (Rimini), è la vincitrice della sesta edizione del Concorso lirico internazionale intitolato all’indimenticabile basso Nicolai Ghiaurov, organizzato dall’Associazione Actea. Durante la finalissima al teatro San Carlo, Mara Gaudenzi, voce rossiniana di pregio, ha conquistato la giuria (presieduta dal tenore Chris Merritt) con l’aria "Nacqui all’affanno" dalla "Cenerentola". Il secondo premio è andato al baritono Davide Piva che ha eseguito la divertente romanza di Dulcamara "Udite o rustici" da "L’elisir d’amore" di Donizetti. Terzo posto per il soprano Aigerim Altynbeck, originaria del Kazakistan, che ha cantato con intensità ed efficace interpretazione l’aria "Senza mamma" da "Suor Angelica" di Puccini, ed è stata pluripremiata: a lei è andato infatti anche il premio speciale Mirella Freni, e in più il teatro dell’opera di Varna (Bulgaria) le ha offerto il ruolo nell’opera "Suor Angelica". Daniela Dimova, soprintendente del teatro di Varna, ha assegnato altri due concerti di gala anche al mezzosoprano Gaudenzi e al basso Gabriele Valsecchi che si è aggiudicato il premio per il miglior basso, eseguendo l’aria rossiniana per antonomasia, "La calunnia" da "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini. "Il concorso, che ha visto candidati da tutto il mondo, si è confermato tra gli appuntamenti lirici più importanti della città di Modena", sottolinea il tenore Gianni Coletta, direttore artistico. (Nella foto in alto i vincitori dei primi posti Piva, Gaudenzi e Altynbeck. Scatto realizzato da Corrado Corradi).
s.m.