Concerti d’organo, eventi e processioni. Una settimana di festa nel Duomo di Finale

Tante iniziative per celebrare la Beata Vergine delle Grazie. Sarà esposta anche una copia. della corona di Mary of Modena. .

Concerti d’organo, eventi e  processioni. Una settimana di festa nel Duomo di Finale

Tante iniziative per celebrare la Beata Vergine delle Grazie. Sarà esposta anche una copia. della corona di Mary of Modena. .

Una doppia processione, un triduo di riflessioni accompagnate da concerti d’organo, l’esposizione della corona regale. Nell’anno della tanto attesa riapertura del Duomo (dopo i restauri post sisma), anche la festa della Beata Vergine delle Grazie, amatissima patrona di Finale, acquista una solennità ancora più profonda. La parrocchia (guidata da don Daniele Bernabei) ha infatti organizzato un ricco programma di iniziative che abbracceranno tutta la prossima settimana, per arrivare a domenica 8 settembre, giorno della festa. La statua lignea della Madonna col Bambino risale al 1603: venne denominata Beata Vergine delle Grazie nel 1631, proprio negli anni dell’epidemia di peste. La scultura ha attraversato i secoli, in una diffusa devozione popolare. Come accade a Bologna, quando l’immagine della Madonna di San Luca scende in città dal Colle della Guardia, quest’anno a Finale ci saranno due processioni: sabato 7 settembre la Madonna delle Grazie verrà accompagnata dal Duomo alla chiesa del Seminario che in questi dodici anni è stata la ‘casa’ della vita parrocchiale, e domenica 8 il ritorno in Duomo per la Messa solenne delle ore 18. Dal 4 al 6 settembre, sempre alle ore 21, il triduo di preparazione in Duomo sarà scandito da tre meditazioni mariane, tenute da don Isacco Spinelli, da don Sijo Thomas e dal parroco. In ogni serata la meditazione verrà sottolineata da un concerto del restaurato organo del Duomo, con tre musicisti di grande esperienza: mercoledì 4 il maestro Stefano Pellini, organista titolare del Duomo di Modena, giovedì 5 il maestro Davide Zanasi, secondo organista della cattedrale modenese, e venerdì 6 il maestro Luciano Diegoli, di radici finalesi, affiancato dal soprano Elisa Biondi e dal flautista Luigi Spina. Sabato sera, presso il chiostro del Seminario, ci sarà un momento di festa. Da sabato 7 settembre sarà inoltre esposta in Duomo l’elegante copia della corona di Mary of Modena, l’unica modenese che divenne regina d’Inghilterra: il pregiato manufatto (svelato la scorsa primavera al Santuario di Fiorano) è stato realizzato proprio da un’artigiana finalese, Lucia Vincenzi. In occasione della festa, saranno in vendita anche alcune croci realizzate con il metallo recuperato dalle canne dell’organo del Duomo distrutte dal terremoto: il fabbro Giorgio Garutti ne ha ricavato delle vere e proprie opere d’arte.

s. m.