Con l’Ape Car in un dirupo. Anziano finisce all’ospedale

San Cesario, un 70enne ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada. I pompieri hanno lavorato per ore per estrarre l’uomo dal groviglio di lamiere. .

Con l’Ape Car in un dirupo. Anziano finisce all’ospedale

Con l’Ape Car in un dirupo. Anziano finisce all’ospedale

Paura ieri mattina a San Cesario dove un uomo, alla guida di un’Ape car, è precipitato improvvisamente in un dirupo. L’episodio è avvenuto all’altezza di via San Gaetano, civico 283. Ancora non è chiara la dinamica: le indagini sono in corso da parte della polizia locale. In base a quanto si è appreso, però, il conducente del mezzo, un uomo di 70 anni ha perso improvvisamente il controllo dell’Ape finendo appunto in un profondo dirupo, situato a bordo strada. Il mezzo si è ribaltato tra la vegetazione e subito gli automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme. In pochissimo tempo sono accorsi i pompieri con diverse squadre e si è alzato in volo anche l’elicottero dei vigili del fuoco. Non con poca fatica i pompieri sono quindi riusciti ad estrarre il ferito dalle lamiere contorte del piccolo mezzo. L’anziano è stato poi sistemato sulla lettiga e riportato sulla strada dove è stato preso in carico dai sanitari del 118, intervenuti nel frattempo sul posto con automedica e ambulanza. Il conducente è stato poi trasferito all’ospedale di Baggiovara in condizioni di media gravità e resta ricoverato in osservazione. Miracolosamente, nonostante sia precipitato per diversi metri all’interno del piccolo abitacolo, infatti, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita, nonostante i diversi traumi riportati nel violento impatto. Sono ora in corso accertamenti, da parte della polizia locale, per far luce sulla dinamica del rocambolesco incidente. Non si esclude che possa esservi un malore del conducente alla base dell’improvvisa fuoriuscita del mezzo, ma anche un attimo di distrazione. Il conducente ha perso il controllo all’altezza di una semicurva, finendo appunto fuori strada. L’Ape Car è stata poi recuperata e posta in scurezza.

Valentina Reggiani