REDAZIONE MODENA

"Con i carrellati piccoli il problema resterà"

Lega e Fratelli d’Italia sollecitano intervento urgente a Modena per risolvere emergenza rifiuti, criticando il sistema attuale e proponendo il reintegro dei cassonetti di carta e plastica.

Lega e Fratelli d’Italia sollecitano intervento urgente a Modena per risolvere emergenza rifiuti, criticando il sistema attuale e proponendo il reintegro dei cassonetti di carta e plastica.

Lega e Fratelli d’Italia sollecitano intervento urgente a Modena per risolvere emergenza rifiuti, criticando il sistema attuale e proponendo il reintegro dei cassonetti di carta e plastica.

"Ora fare in fretta, senza dimenticare che certe cose noi le stiamo dicendo da mesi". E’ questo il parere espresso da Lega e Fratelli d’Italia.

"Occorre però fare i conti con la realtà – osserva Luca Negrini di Fratelli d’Italia – ovvero che modificare i contenitori di conferimento inserendo come ha più volte dichiarato il sindaco Mezzetti i carrellati piccoli non risolverà la situazione e non farà altro che spostare il problema dandogli una nuova forma, senza dare risposte concrete ai disagi che, è bene ricordarlo, sono presenti tutt’ora, mai risolti, nella quotidianità dei modenesi e molti, paradossalmente, sono gli stessi che per mesi sono costantemente stati denunciati. Come più volte abbiamo proposto e evidenziato l’unico modo per mettere fine all’emergenza rifiuti che causa disservizi, sporcizia, problemi igenici sanitari, oltre a produrre una fotografia di Modena che non fa bene in termini di immagine della città agli occhi dei turisti che in questo periodo la vivono, è mettere in campo un intervento drastico volto al reintegro dei cassonetti di carta e plastica.

Dello stesso parere le Lega: "L’auspicio – dice la consigliera Caterina Bedostri della Lega – è che si possa accelerare affinché, quanto prima, la città e i modenesi possano avere nuovamente questo beneficio fondamentale e che soprattutto non sorgano “impedimenti ad hoc” ed appositamente architettati per interrompere il percorso verso la normalità. Aldilà della ‘buona nuova’, teniamo però a ricordare che i primi a denunciare il delirio che avrebbe provocato ancor prima che venisse attuato lo ‘pseudo porta a porta’, siamo stati noi della Lega".