Deepstaria è il nome scientifico di un genere di meduse, dal corpo esile e senza tentacoli. Si muovono negli abissi e aspettano che le loro prede entrino nel loro ‘ombrello’ per catturarle. Nella profondità del mare, come nell’immensità dello spazio, c’è un mondo oscuro e misterioso, enigmatico, segreto, che ci interroga e ci affascina. Ed è in questa dimensione che ci porterà ’Deepstaria’, la nuova creazione del celebrato artista inglese Wayne McGregor, coreografo residente al Royal Ballet di Londra e prossimo direttore della Biennale Danza di Venezia, che andrà in scena domani sera alle 20.30 al teatro Comunale Pavarotti Freni.
Nello spettacolo McGregor ha dato corpo e forma al desiderio di ognuno di noi di esplorare anche quelle zone che vanno oltre la nostra immaginazione. E quindi, in collaborazione con il Centro di Immersive and Extended Realities dell’Università di Portsmouth, ha creato una sorta di esperienza sensoriale e meditativa che riflette sul rapporto dell’uomo con il vuoto e la mortalità: nello spettacolo vengono valorizzate sofisticate tecnologie come la Vantablack Bision che sul palco assorbe la luce e genera un’oscurità insondabile. "Viaggiando oltre noi stessi – spiega il coreografo – cerchiamo la conoscenza per illuminare e sviluppare la nostra condizione umana. Allo stesso tempo questi spazi di nero infinito, simili a un grembo materno, sono stranamente familiari: risuonano connessioni dimenticate nel profondo".
"Se pensiamo alle profondità marine, siamo scesi solo di circa sei miglia", ha aggiunto McGregor in una recente conversazione con il Times. E allo stesso nell’esplorazione spaziale inviamo sonde a 20 miliardi di chilometri di distanza. "Ero affascinato da questa idea che fissiamo sempre il vuoto in una direzione, che sia lo spazio o le profondità marine, la mortalità. E così ho creato una coreografia". Da sempre Wayne McGregor è conosciuto e ammirato per il suo approccio totalmente innovativo che ha ridefinito la danza nell’era contemporanea, e soprattutto per gli intrecci fra danza e scienza che sa infondere nelle sue creazioni. Giovanissimo, ha fondato la Ramdom Dance, oggi Company Wayne McGregor che oggi può vantare più di trent’anni di vita e di successi. E il suo Studio Wayne McGregor a Londra è uno spazio internazionale per lo sviluppo della danza e delle arti.