«Hanno offerto da bere a tre ragazze, socie del nostro locale. Al termine della serata hanno preteso di portarsele via. Sono intervenuto in loro difesa ma, quando siamo usciti dallo stabile, ci hanno chiuso all’interno del cortile. Ci siamo riparati in macchina: ho protetto le giovani, terrorizzate e in lacrime ma i due, ubriachi, insistevano sul fatto che avrei dovuto consegnargliele. Dopo un’ora di paura è arrivata la polizia». E’ stato provvidenziale l’intervento del titolare del circolo privato Feeling di San Damaso. L’uomo, venerdì notte, ha messo in salvo le tre donne, tra i venti e i quarant’anni, impedendo che due stranieri ubriachi le trascinassero a forza sulle proprie auto. I due, entrambi marocchini di circa 50 anni, avendo pagato da bere alle vittime pensavano a quanto pare di potersele portare a casa; di avanzare qualche diritto sulle clienti. «Sono entrati intorno alle due del mattino – spiega il titolare – eravamo già in chiusura ed erano rimaste solo le tre giovani. Li abbiamo fatti entrare perchè uno dei ragazzi ogni tanto lavora da noi come buttafuori. Ci siamo resi conto subito io e il mio socio che erano ubriachi e li abbiamo tenuti d’occhio. Hanno voluto offrire da bere alle ragazze: una bottiglia da oltre cento euro. Quando ho annunciato che era arrivato il momento di uscire hanno detto: «Le donne vengono con noi». Mi sono messo in mezzo – continua – ho detto che sarebbero venute via con me e che le avrei accompagnate personalmente a casa. Quando siamo scesi in cortile, però, i due ci avevano chiuso dentro: avevano sbarrato il cancello del cortile. Le ho fatte salire in auto e ho invitato entrambi ad andarsene e a riaprirci il cancello ma hanno iniziato a minacciarci. Mentre il mio socio cercava di tranquillizzarli i toni sono diventati più accesi: hanno iniziato a gridare che avremmo dovuto consegnare subito a loro le tre donne; che ne avevano diritto perchè avevano speso soldi per loro. Ho pure innescato la retromarcia per evitare che lanciassero sassi sulla macchina: alla fine, dopo un’ora di paura, ci siamo visti costretti a chiamare la polizia». I due sono stati bloccati e denunciati per violenza privata e minaccia aggravata.
CronacaClienti ostaggio di due ubriachi