MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Claudia Gerini al Carpi Film Fest: "Liliana Cavani? Ha fatto la storia"

La poliedrica attrice domani alle 17.30 all’Auditorium Loria: "Il tempo scorre via, creiamoci la nostra felicità"

Claudia Gerini

Claudia Gerini

La sua carriera, il suo stile camaleontico, gli aneddoti, i progetti, saranno al centro dell’incontro con la poliedrica attrice del cinema italiano Claudia Gerini, in programma domani alle 17.30 all’Auditorium Loria di Carpi. La masterclass di cui Gerini sarà protagonista, ‘Cinema tra Recitazione e Comicità’, rientra nella seconda edizione di ‘Cinema in Piazza – Carpi Film Fest – I mestieri del cinema’, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale ‘Quelli del ’29’, con il patrocinio del comune di Carpi, il sostegno della Regione, dell’Emilia Romagna Film Commission e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. ‘Quella per il cinema è una autentica passione’: come nasce Claudia Gerini attrice?

"Già da adolescente, a 11 o 12 anni, ero affascinata dal mondo dello spettacolo: nel 1985, all’età di 13 anni, ho vinto il concorso di bellezza Miss Teenager ai lidi di Comaccnhio. Nella giuria era presente anche Gianni Boncompagni. Dopo alcuni spot televisivi, a 15 anni partecipo al mio primo film, ‘Roba da ricchi’ di Regio Corbucci, nel ruolo della figlia di Lino Banfi poi entro a far parte di Non è la Rai, per la regia di Boncompagni. Dopo aver concluso il liceo classico, ho iniziato Sociologia all’università, ma l’ho abbandonata per dedicarmi alla recitazione e frequentare i laboratori di Beatrice Bracco e Francesca De Sapio".

Nel 1995 c’è il grande ‘salto’… "Esatto, interpreto Jessica nel film ‘Viaggi di nozze’, diretto da Carlo Verdone, diventato un vero e proprio cult. È stato il mio ‘lancio’ ufficiale: per me esiste un ‘prima’ e un ‘dopo’ Verdone e sono davvero felice di fare parte del suo patrimonio cinematografico".

Passa con disinvoltura e bravura da ruoli comici a quelli drammatici: come fa?

"Credo rientri nella mia indole camaleontica, poi reputo sia una delle doti di una attrice così come di un regista. Da ‘Viaggi di Nozze’ a ‘Non ti Muovere’ di Castellitto. Si può raccontare una storia drammatica con una punta di comicità e viceversa".

Come è stata l’esperienza da regista?

"‘Tapirulàn’, il suo primo film da regista, in cui sono anche protagonista, mi ha consentito di compiere un bellissimo viaggio a 360 gradi che mi ha insegnato tanto".

Ha lavorato con una grande regista, carpigiana, Liliana Cavani. Cosa le ha lasciato?

"Esperienza straordinaria, molto formativa, un onore lavorare con una donna che ha fatto la storia del cinema, che resta una ragazza esploratrice dell’animo umano".

È vero che l’ha scelta dopo averla vista in ‘Viaggi di Nozze’?

"Sì, mi ha detto ‘Tu facevi Jessica sei bravissima, ti ho amata tanto in quel ruolo".

Per lei ha interpretato il film ‘L’ordine del tempo’, presentato lo scorso anno a Venezia. Che idea si è fatta del tempo? "Scorre via così velocemente, specie nella seconda parte della nostra vita. Quindi occorre godersi ogni attimo, crearsi la felicità".