
Cittadella vince 3-1 contro Prato, assicurandosi la salvezza matematica con una rimonta spettacolare.
PRATO CITTADELLA PRATO (3-4-1-2): Gariti; Videtta (24’st Mazza), Conson, Galliani (38’s.t. Diana); Ciavarelli (24’st Giusti), Remedi (26’st Rossi), Azizii (24’st Iuliano), Girgi; Di Stefano; Pereira, Cozzari. A disp. Fantoni, Magazzu, Scarafoni, Innocenti. All. Mariotti. CITTADELLA (3-5-2): De Fazio; Sabotic, Boccaccini, Fort; Carretti, Osuji, Teresi (47’st Berziga), Mandelli, Martey (32st Sardella); Sala (18’st Guidone), Formato (38’st Bertani). A disp. Piga, Diletto, Aldrovandi, Rovatti, Mora. All. Gori Arbitro: Nonnato di Rovigo Reti: 19’ Pereira, 6’st Formato, 20’st Osuji, 36’st Guidone, Note: ammoniti Cozzari, Iuliano, Pereira
Arriva anche il timbro della matematica sulla salvezza della Cittadella, che nonostante 4 forfeit dell’ultima ora (Marchetti ko in rifinitura, Serra e Mora malati, Rovatti in panchina a fare numero) sbanca Prato in rimonta e con la settima vittoria esterna si mette al sicuro a 3 gare dalla fine (+8 sui playout, ma la "forbice" di +19 dalla terz’ultima vale la salvezza). Toscani avanti al 19’ con Pereira che anticipa Forte sul cross di Cozzari. La Cittadella sfiora il pari con Teresi, Mandelli e Formato di testa su cross di Osuji. Nella ripresa al 6’ il bomber pareggia in tap-in dopo una respinta di Gariti sul colpo di testa di Osuji. Al 15’ bravo De Fazio sulla punizione di Di Stefano. Entra Guidone e poco dopo favorisce il 2-1 con un cross deviato sfruttato da Osuji. Al 68’ Boccaccini (foto) tocca un cross di Remedi rischiando l’autogol. Poi all’82’ Guidone chiude i conti di testa. Il Prato è sfortunato in una mischia davanti a De Fazio con tre tiri a botta sicura rimpallati, poi Gariti evita il poker su Osuji lanciato in contropiede al 91’. Raggiante a fine gara mister Gori. "Per la salvezza mancava solo la matematica – le sue parole – ma sono davvero orgoglioso di questa vittoria. Siamo venuti qui senza 9 possibili titolari e voglio fare un applauso di cuore a tutti i miei ragazzi, ho un gruppo encomiabile, basta dire che Sabotic ha giocato con una caviglia enorme ma non potevamo fare diversamente. Sono felice di aver visto una squadra che poteva venire qui magari senza grandi motivazioni fare invece una gara del genere, ribaltarla nel secondo tempo e saper soffrire alla fine, è entrato anche un ragazzo della Juniores e questo ci dà ancora più soddisfazione".