REDAZIONE MODENA

Cittadella, che debutto. Piegato il Piacenza

Nella cornice dello stadio Braglia la squadra di Salmi in vantaggio con Formato. Poi gli ospiti riescono a pareggiare con Corradi, ma Guidone chiude su rigore.

I festeggiamenti del Cittadella Vis Modena dopo la rete della vittoria (foto Bassoli)

I festeggiamenti del Cittadella Vis Modena dopo la rete della vittoria (foto Bassoli)

CITTADELLA

2

PIACENZA

1

CITTADELLA (4-3-1-2): Piga; Fontana, Aldrovandi, Sabotic, Sardella (25’st Martey); Caesar Tesa (41’st Pezzani), Marchetti, Osuji (10’st Mora); Bertani; Guidone (47’st Sala), Formato (29’st Truffelli). A disp. Albieri, Gandolfi, Teresi, Mondaini. All. Salmi

PIACENZA (4-2-3-1): Franzini; Napoletano, Silva, Somma, Iob; Corradi, Grieco; Bithiene (25’st Sartore), Iocolano(14’st Doria), Mauri (30’st Santarpia); Recino (14’st Manicone). All. Rossini. A disp. Di Giorgio, Del Dotto, Argint, Bachini, Ruiz. All. Terzoni (Rossini squalificato)

Arbitro: Toselli di Gradisca

Reti: 32’ Formato, 2’st Corradi, 19’st (rig.) Guidone

Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti Sardella, Silva, Piga. Angoli 4-8. Recupero 2’pt e 5’st.

Attenti a quei due, Alberto Formato e Marco Guidone. Ancora loro, dopo i timbri nei due successi di Coppa, trasformano in oro con un gol a testa lo storico debutto della Cittadella in Serie D. La squadra di Salmi riparte da dove aveva lasciato, dal dominio dell’Eccellenza a un 2-1 più che meritato sul Piacenza. Difficile per chi era ieri al "Braglia" pensare che la squadra di Salmi (4-3-1-2 con Marchetti in regia a tuttocampo, davanti Guidone va a fare la guerra e Formato può sfruttare gli spazi) fosse la matricola e la corazzata piacentina (4-2-3-1 con l’ex canarino Corradi in mediana ma spesso alzato al fianco dei 4 davanti) fosse una di quelle da battere per la C. In campo la Cittadella ha giocato 45’ alla grande, collezionando occasioni. Prima è Caesar Tesa a sparare alto dal limite dopo la sponda di Sabotic, poi Formato (16’) è anticipato in area piccola sul più bello. Il colpo di testa out di Guidone sul cross di Osuji è l’antefatto del gol nato dalla splendida punizione di Marchetti che Formato di nuca devia all’angolino.

Vantaggio meritato, che scuote solo in parte il Piacenza, pericoloso solo con Iocolano (ex Juve Next Gen), murato da Aldrovandi sul più bello e poi dalle mani di Piga sull’ultima punizione del primo tempo. Il Piacenza della ripresa ha un altro spirito e la pareggia subito su schema da piazzato: scambio Iocolano-Grieco con imbucata da manuale per il rimorchio vincente di Corradi. Può essere la folata che cambia la gara, ma la Cittadella ha la testa giusta e Rossini (in tribuna per squalifica) inspiegabilmente toglie Recino e Iocolano. Così la squadra di Salmi, dopo aver reclamato un rigore per un mani su tiro di Formato, torna avanti su rigore: Guidone dai 30 metri palla al piede chiede e ottiene lo scambio con Caesar Tesa, Napoletano (che poco prima aveva rischiato il clamoroso l’autogol) in area lo affonda e dal dischetto l’ex Chievo spara sotto la traversa il 2-1. La gara qui si "spacca", il forcing del Piacenza produce due grandi chance per Manicone (salvataggio di Sabotic e tiro alle stelle), ma in ripartenza con la freschezza di Truffelli è Guidone in spaccata a mandare il +2 sul corpo di Franzini. Nel finale un brivido per un mano sospetto di Mora in area, poi Piga vola su Iob a blindare lo storico successo.

Davide Setti