
In caso di cirrosi epatica, grave malattia del fegato, anche i pazienti anziani, opportunamente selezionati, possono essere sottoposti a una procedura chiamata Tips (Transjugular Intrahepatic Porto-systemic Shunt) o Derivazione porto-sistemica intraepatica trans giugulare, che viene utilizzata contro le complicanze della cirrosi. Lo dimostra uno studio coordinato da Filippo Schepis dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena , eseguito su 826 pazienti e pubblicato su Hepatology.
I risultati della ricerca hanno mostrato che l’impianto di Tips consente di controllare le complicanze della cirrosi epatica - il sanguinamento da varici dell’esofago e dello stomaco, la formazione di ascite (liquido libero nella cavità addominale) e la trombosi della vena principale del fegato o vena porta - nei pazienti anziani e garantisce un vantaggio di sopravvivenza simile a quello dei soggetti più giovani se i pazienti sono adeguatamente selezionati. "Per un’Azienda Ospedaliero – Universitaria – si è complimentato il dg Claudio Vagnini – è importante impegnarsi con forza nella ricerca applicata alla clinica. Nel caso specifico questo studio si pone nel solco di una lunga tradizione epatologica del Policlinico che ha radici profonde. Oggi l’innovazione scientifica si sviluppa con ancora più forza nei contesti multidisciplinari e per questo come Direzione siamo impegnati, come nel caso del TIPS Team, a favorire questa multidisciplinarietà".
"Uno degli aspetti fondamentali per ottenere un prolungamento della sopravvivenza dei pazienti sottoposti a Tips – spiega Schepis – è la buona selezione dei pazienti. Un fattore negativo è stata considerata l’età avanzata. Negli studi pubblicati e nella maggioranza dei centri al mondo, l’età media dei pazienti che accedono a Tips è circa 57 anni e mai sopra i 70. Ecco perché è nata l’idea di testare il posizionamento di Tips in pazienti di età superiore ai 70 anni. Gli esperti hanno anche sviluppato un algoritmo affidabile per selezionare gli anziani che possono essere sottoposti a Tips e che si gioveranno della procedura.
"Questo studio - ricorda Fabrizio di Benedetto, direttore della Chirurgia Oncologica Epato-bilio-pancreatica e Chirurgia dei Trapianti di fegato - amplia l’indicazione al posizionamento di Tips a pazienti cirrotici oltre i 70 anni e contribuirà all’estensione della procedura anche a pazienti da sottoporre a resezione di tumori addominali, per facilitare, grazie al minor sanguinamento, l’intervento chirurgico".