Sono stati diversi i cittadini che, in questi giorni hanno inviato segnalazioni al Comune per esprimere preoccupazione circa l’esibizione di animali selvatici al circo di via Divisione Acqui. Sul tema la stessa Amministrazione ha sottolineato di essere da sempre "contraria all’utilizzo degli animali per il divertimento umano". Sul punto ‘risponde’ Massimiliano Martini, direttore del circo Madagascar, addestratore degli animali esotici. "I nostri animali sono nati con noi e sono con noi da sempre; sono familiari per noi e li trattiamo come tali – afferma –. Rispondo alle accuse che ci hanno mosso in questi giorni sottolineando che, in ogni città, al nostro arrivo siamo sottoposti a super controlli da parte di Ausl, Forestali, carabinieri e per lavorare abbiamo bisogno del loro ‘giudizio’. Siamo in regola, la legge ci aiuta in questo poiché non vi sono divieti nell’utilizzare gli animali - ribadisce. Il circo a Modena è sempre pieno: sta riscuotendo un grande successo e ne siamo felici. Gli animali non fanno cose innaturali ma vengono addestrati in modo amorevole. Non trovo giusto che puntino il dito contro di noi. Gli animali da noi stanno benissimo, sono curati, abbiamo veterinari insieme a noi e hanno ricoveri con il riscaldamento. Qua è tutto in regola per lavorare – sottolinea – e giriamo tutta l’Europa. Ribadisco che prima del debutto e giustamente veniamo sottoposti a controlli. Iniziamo a lavorare solo una volta ottenute le autorizzazioni".
Ad intervenire sul tema è anche l’ex senatore Carlo Giovanardi. (Popolo e Libertà). "Il circo Madagascar ripropone una cultura circense secolare e con un grande spettacolo, all’ interno del quale uomini, donne ed animali collaborano per offrire al pubblico un grande spettacolo - afferma. La salute degli animali, come i servizi sanitari hanno potuto appurare, è costantemente monitorata e garantita. Ricordo che in Italia, al contrario, ogni anno circa dieci persone perdono la vita sbranate dai cani e migliaia subiscono aggressioni. Eppurenelle case degli italiani vivono otto milioni di cani di tutte le razze, compresi dobermann, pitbull, rottweiler, la cui ferocia è nota. Chi ama gli animali dovrebbe collaborare affinchè ovunque venga garantito loro benessere assieme alla sicurezza di chi li circonda".
Valentina Reggiani