REDAZIONE MODENA

"Ciao Francesca, adesso sei un angelo"

Sassuolo, l’addio commosso di amici e parenti alla Orienti, la 43enne morta due giorni dopo un malore e un incidente sulla tangenziale

Sassuolo, l’addio commosso di amici e parenti alla Orienti, la 43enne morta due giorni dopo un malore e un incidente sulla tangenziale

Sassuolo, l’addio commosso di amici e parenti alla Orienti, la 43enne morta due giorni dopo un malore e un incidente sulla tangenziale

Troppo piccole le imponenti navate del Duomo di San Giorgio per contenere il dolore della comunità sassolese. Che ieri mattina si è stretta alla famiglia Orienti per accompagnare la ‘loro’ Francesca Orienti nel suo ultimo viaggio. A decine sono rimasti sul sagrato, a seguire la liturgia dal portone, rimasto aperto per permettere ai tantissimi che non hanno voluto mancare di seguire la funzione religiosa, officiata dal Vescovo Emerito Monsignor Luciano Monari. Moltissimi i giovani, altrettanti gli imprenditori presenti, mescolati agli amici e ai conoscenti della 43enne Francesca e di una famiglia conosciutissima in città e colpita, in modo crudele e improvviso, dalla tragedia che ha strappato Francesca alla sua vita di donna e di madre e ai suoi affetti, oltre che alla sua professione di dottore commercialista e revisore dei conti presso uno studio modenese. Vittima di un malore e di un successivo e conseguente incidente mentre era alla guida della sua auto, sulla Modena-Sassuolo, mercoledi, Francesca si era spenta il giorno dopo l’incidente presso l’ospedale di Baggiovara. Solenne, composta e commossa la liturgia, al termine della quale è stato Alessandro, il figlio diciassettenne di Francesca, a ricordarla, ringraziando i tanti che non hanno voluto rinunciare a portarle un ultimo saluto, ricordandone con al partecipazione al lutto della famiglia la vitalità e il sorriso, la passione e la vitale energia che l’hanno sempre accompagnata in un quotidiano spezzato, mercoledi, dal destino che si è messo di traverso. E sottolineandone la generosità, perché la scomparsa di Francesca ‘regala’ una nuova vita alle cinque persone beneficiarie della donazione degli organi che Francesca stessa aveva scelto di donare in caso di incidente.