"Lo Stade de France è pazzesco e l’atmosfera davvero bellissima, qualcosa di incredibile. Purtroppo non sono soddisfatta della mia prestazione, cercherò di rifarmi nella batteria di ripescaggio". A raccontarlo è Ludovica Cavalli, una delle azzurre impegnate nelle gare dei 1500 metri di atletica e che ieri sera, a Saint Denis, ha fatto il suo esordio a cinque cerchi. Classe 2000 nata a Genova, Ludovica è in pianta stabile a Modena da alcuni anni: studia all’Università di Modena e Reggio Emilia infatti (corso di chimica) ed è allenata da Stefano Baldini, la leggenda della maratona italiana. "Stefano Baldini è un ottimo allenatore, ci troviamo bene insieme e abbiamo trovato la giusta quadra, sicuramente però dopo questa prestazione mi aspetta un ‘cazziatone’". La Cavalli torna infatti su una gara nella quale non ha trovato buone sensazioni su una pista che ha regalato nello stesso momento la qualificazione alla finale del salto in lungo a Larissa Iapichino: "Come condizione pensavo di stare meglio, invece non è andata come speravo. A un certo punto ho visto che non valeva la pena forzare più di tanto perché non sarei entrata nelle prime sei che si qualificavano direttamente alle semifinali, e quindi non ho spinto sperando di ritrovare le buone sensazioni domani (oggi, ndr) e centrare la semifinale. Non serviva strafare in questo primo turno. La semifinale può essere alla mia portata? Quando si sta bene è abbordabile tutto, ma bisogna rapportarsi con la condizione che si ha". Il suo tempo, 4.11.68 che le è valso soltanto l’undicesimo posto nella sua batteria, è decisamente lontano dalle sue migliori prestazioni, ma oggi alle 12:45 ci riproverà, anche se lo spazio in cui passare è piccolo: Baldini però le ha detto di non arrendersi.
a.t.