MARCO PEDERZOLI
Cronaca

Ceramiche Dal Conca, muore Paolo Mularoni

Era presidente della sede Usa dell’azienda di Savignano. Aveva 45 anni. Un malore improvviso lo ha colto in casa. Lascia la moglie e due figlie. .

Lutto nel mondo della ceramica savignanese e castelvetrese. È infatti morto domenica, a soli 45 anni, il presidente di Ceramiche Faetano e di Del Conca Usa, Paolo Mularoni. Il Gruppo del Conca, infatti, a Savignano è proprietario delle ex Ceramiche Pastorelli, e ha uno stabilimento anche a Solignano Nuovo. Visionario, determinato, lungimirante. Così lo descrivono colleghi e collaboratori. Un malore improvviso mentre si trovava a casa, riferiscono dall’azienda, è stato fatale all’imprenditore sammarinese. Inutili i soccorsi. Lascia la moglie Francesca, le figlie Marina e Diana, la mamma Stefania, i fratelli Davide e Marco, la nonna Edda.

Ma lascia un vuoto enorme, appunto, anche nella ’galassia’ Del Conca, il Gruppo che con i suoi quattro stabilimenti produttivi distribuiti fra Italia, Stati Uniti e Repubblica di San Marino è un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della ceramica. Laureato in architettura a Venezia, fotografia, sport e viaggi erano le sue passioni. Nell’azienda di famiglia è entrato ricoprendo diversi ruoli e divenendo presto un punto di riferimento. Tanto che nel 2014, quando il Gruppo ha intrapreso un percorso internazionale, aprendo Del Conca Usa, ne è stato un protagonista fondamentale. Dalla morte del padre, l’ingegner Enzo Donald Mularoni, avvenuta nel 2016, è diventato anche presidente di Ceramica Faetano, la capogruppo. "La sua tragica scomparsa – dicono dal governo di San Marino – rappresenta un doloroso lutto non solo per la famiglia e i suoi stretti collaboratori, ma per l’intera comunità imprenditoriale e produttiva della nostra Repubblica". Un commosso ricordo lo offre anche il sindaco di Savignano sul Panaro, Enrico Tagliavini, che osserva: "Ho conosciuto personalmente Paolo Mularoni, tanto che ci siamo incontrati in almeno tre occasioni, di cui un paio di volte nel mio ufficio assieme al suo amministratore delegato, Luca Costi. Una volta andammo anche a fare una visita presso la ceramica assieme a lui. Era una persona eccezionale, di una umanità incredibile, oltre a essere un grande lavoratore. Seppe prendere in mano l’azienda dopo la scomparsa del padre. Ciò che è accaduto rappresenta una grande perdita per Savignano e, più in generale, per tutto il settore ceramico. Come Comune abbiamo inviato le condoglianze alla famiglia, ma le facciamo anche pubblicamente. Ci rattrista profondamente la sua scomparsa, perché collaboravamo davvero bene con lui".

Marco Pederzoli