"Centrodestra, Fd’I ha pensato solo alle Regionali"

Il segretario provinciale di Popolo e Libertà a Modena critica il centrodestra per la mancanza di fortuna e valore alle elezioni amministrative, attribuendo il risultato negativo a candidati deboli imposti da Fratelli d’Italia.

"Centrodestra, . Fd’I ha pensato alle Regionali"

"Centrodestra, . Fd’I ha pensato alle Regionali"

Modena, 25 giugno 2024 – "A El Alamein sulla pietra è scritto ’Mancò la fortuna non il valore’, ebbene alle recenti elezioni amministrative di Modena e provincia per il Centrodestra è mancata sia la fortuna che il valore". Lapidario Bruno Rinaldi, segretario provinciale e candidato per Popolo e Libertà nella lista di Forza Italia a Modena sull’esito delle amministrative.

"Inutile e dannoso - attacca Rinaldi – fare finta di nulla, il centrodestra ha condotto una campagna elettorale molto poco seduttiva e assolutamente soporifera, ma ancor più grave è stato il metodo di identificazione dei vari candidati a sindaco, scelti e sostanzialmente imposti da Fratelli d’Italia su praticamente tutto il territorio provinciale, candidati deboli e spesso inappropriati, pochissime le eccezioni".

Non ha insegnato nulla, assolutamente nulla, prosegue Rinaldi, "l’errore, il medesimo errore della lega di cinque anni fa, stesso stile, stesso risultato, c’è però una differenza sostanziale, ossia, fra breve ci saranno le elezioni Regionali, e Fratelli d’Italia il partito attualmente egemone nel centrodestra ha preferito piazzare banderuole nelle varie istituzioni al fine di creare una base operativa al servizio della imminente campagna elettorale regionale, una visione miope e distruttiva, che porterà sì risultati a Fdi, ma non certo al centrodestra nella sua globalità, cioè, non creerà una alternativa alla sinistra, che è o dovrebbe essere fino a prova contraria il vero obbiettivo di una compagine di cdx degna di tale nome.

Manca totalmente "la volontà di creare cioè una alternativa credibile e di spessore, si preferisce fare questo pietoso minuetto che dura da decenni, perché è vero che la sinistra gode di una rete fortissima e profonda nel tessuto sociale della nostra terra, ma è altrettanto vero che poco o nulla si è davvero fatto per lederne la forza".