La firma sulla convenzione con il Comune di Nonantola sancisce la fine del lungo iter procedurale e l’inizio della fase più concreto del sogno canarino. Da questo momento il Modena può organizzare la cantierizzazione nell’area di Bagazzano, precedentemente acquisita. Lo aveva annunciato l’amministratore delegato sport Matteo Rivetti, poco più di una settimana fa: "Siamo pronti a partire con il primo stralcio dei lavori per portare prima squadra e sede a Nonantola. Troppo importante per noi crescere nelle strutture anche per far fronte ai problemi dello Zelocchi". Questo è dunque il primo obiettivo. Il Modena ha sempre pensato e voluto avviare i cantieri entro la fine dell’anno 2024 (sperava un pelo prima ma la burocrazia è quella che è), dal primo giorno di lavoro dovranno trascorrere almeno 18 mesi nelle intenzioni e nelle speranze dei Rivetti per vedere il centro sportivo completamente terminato e pronto anche ad ospitare le squadre giovanili che faranno parte del progetto a più ampio raggio. Quindi, chissà che non si possa iniziare ad ammirare qualcosa già per l’inizio della prossima stagione, stando all’ambizione raccontata da Matteo Rivetti, ovvero portare almeno a Nonantola la prima squadra. Lo ricordiamo, si svilupperà su circa 7 ettari di terreno e avrà 4 campi, con la sede e strutture moderne per una serie di servizi a disposizioni di tifosi ed appassionati. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente del Modena Carlo Rivetti (accompagnato dall’Ing. Stefano Testi e dall’ Arch. Giuseppe Gualdi dello Studio Techne’ di Carpi) e dal geometra Gianluigi Masetti, direttore dell’Area Tecnica del Comune di Nonantola. "L’atto approvato nel consiglio comunale di settembre è ora stato formalizzato - ha dichiarato il sindaco di Nonantola, Tiziano Baccolini - ed è importante perché definisce gli aspetti dell’intervento con alcuni contenuti a noi cari, ad esempio la cessione delle aree di urbanizzazione ad uso pubblico e per il verde circostante". Un ulteriore passo verso il futuro, dunque. Quello più imminente, invece, dice Cosenza e il ritorno in campo dopo la pausa per le Nazionali. E anche quello sarà appuntamento, a suo modo, inedito. Dopo mesi, vedremo un Modena poco incerottato e pieno di rientri in campo. Da Gliozzi a, soprattutto, Pedro Mendes. Sulle spalle del portoghese, probabilmente inidizato a subentrare a gara in corso, la speranza di sfatare il tabù trasferta.
Alessandro Troncone