Modena, 12 ottobre 2024 – E’ l’incubo degli inquilini di una palazzina del centro storico: si è opposto con tutte le forze e a lungo, da almeno un anno alle opere di riqualificazione dell’edificio in questione, in cui vive, smontando letteralmente il cantiere e il ponteggio. La situazione però ieri è degenerata tanto che l’uomo è arrivato ad inveire contro operai, tecnici, forze dell’ordine e amministratore condominiale. Teatro della spiacevole situazione una palazzina di largo Sant’Eufemia dove vivono sei famiglie ma dove portano avanti la propria attività anche due esercizi commerciali. A seguito di un problema importante di stabilità del tetto, l’ufficio tecnico del Comune ha emesso un’ordinanza di ripristino, che è già stata prorogata una volta perché il signore continuava a impedire alla ditta incaricata dei lavori di procedere. Giovedì, finalmente, approfittando di qualche ora di assenza del 70enne gli operai hanno montato i ponteggi ma giovedì notte l’uomo li ha smontati ‘con cura’ e ieri mattina si è reso necessario l’intervento di carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e amministratore condominiale; anche perchè il pensionato si rifiutava di far proseguire i lavori. "Ho presentato diversi esposti – sottolinea una residente – poiché dal tetto di quella palazzina cadevano pezzi. Addirittura un grosso calcinaccio era precipitato sul tendone del bar sottostante e solo grazie alla presenza del tendone nessuno è rimasto ferito". Sul posto ieri è intervenuto appunto anche l’amministratore Mirco Sighinolfi dello Studio Logica2, che è stato allontanato a forza dal 70enne. "Le opere per la messa in sicurezza del tetto sono fondamentali – sottolinea. Ma l’inquilino è in uno stato psicologico difficile".
CronacaCentro, lite condominiale : "No alla riqualificazione"